Il “Museo dell’Unione” di Iasi, la città definita la “capitale culturale della Romania”, non ha resistito al fascino delle opere di Antonio Del Donno, in mostra nell’elegante edificio in stile neoclassico della città fino al 14 giugno prossimo, e ha proceduto ad acquisire dall’Archivio Antonio Del Donno un’opera da inserire nella propria collezione permanente.
L’opera, una tecnica mista su tavola del 1985, di cm. 50×70, dal titolo “Primavera”, ad un occhio attento può rammentare opere simili nel soggetto a quelle di altri grandi artisti del periodo, come Andy Warhol e Mario Schifano, ma allo stesso tempo è evidente come la pittura e il pensiero artistico di Antonio Del Donno ne facciano risaltare l’unicità e non temano alcun tipo di confronto, se non positivo.
Già presenti in Romania nel Museo di Oradea e in numerose esposizioni, le opere di Del Donno stanno risultando essere sempre più apprezzate dalla critica e dalla stampa romene, oltre a suscitare un crescente interesse del pubblico.
Antonio Del Donno amava che le sue opere fossero esposte nei Musei, e il Museo dell’Unione di Iasi si aggiunge al lungo elenco di quelli che possiedono opere del compianto maestro, figura artistica apprezzata fin dagli anni ’60 da critici di valore, come Lucio D’Amelio, ma che fino a pochi anni fa non era riuscita a conquistare il giusto posto tra i grandi maestri dell’arte.