Anche l’Università degli Studi del Sannio aderisce a “No Women No Panel – Senza donne non se ne parla”, la campagna europea introdotta in Italia dalla Rai e sostenuta dalla Presidenza per promuovere spazio e ruolo per le donne anche nel dibattito pubblico: la Regione Campania ha approvato la delibera di Giunta per inserire l’Ateneo, che ne aveva fatto richiesta, all’interno del Protocollo d’intesa firmato a Napoli lo scorso 27 marzo.
Oggi, lunedì 20 maggio alle 11 nella sede del Rettorato a Palazzo San Domenico a Benevento, il Rettore dell’Università degli Studi del Sannio, Gerardo Canfora, ha firmato il protocollo alla presenza del Direttore del Centro di Produzione Rai di Napoli, Antonio Parlati, del Presidente CUR Campania e Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, Antonio Garofalo, di Felice Casucci assessore alla Semplificazione Amministrativa – Turismo Regione Campania e docente dell’Università del Sannio.
“La sottoscrizione del protocollo non vuole essere un atto simbolico, ma una responsabilità che ci assumiamo con convinzione – afferma il Rettore di UNISANNIO, Gerardo Canfora – a partire da oggi, monitoreremo attentamente la composizione dei panel in tutti gli eventi organizzati dalla nostra università, assicurando che le voci femminili siano sempre rappresentate. Crediamo fermamente che la diversità di genere arricchisca il confronto e favorisca soluzioni più inclusive e innovative”.
Aggiunge Antonio Garofalo, Rettore dell’Università di Napoli Parthenope e Presidente del CUR, il Comitato di Coordinamento Regionale delle Università Campane: “Gli obiettivi che si prefigge il protocollo ‘No Women No Panel’ sono condivisibili ed auspicabili, per questo motivo l’Università Parthenope, che mi onoro di rappresentare, e gli Atenei della Campania, lo hanno sottoscritto con convinzione. Con la firma odierna dell’Università del Sannio si completano le adesioni delle Università della nostra Regione, dando così un segnale di grande unità e forte sensibilità al tema. Gli Atenei, luoghi di formazione e di cultura, hanno il dovere di essere parte attiva in tutte le iniziative che possano contribuire a creare per i nostri giovani una società più giusta, meritocratica e inclusiva”.
Con quella del Sannio, sale a 17 il numero delle Università che hanno aderito al progetto della Rai che – con 12 Istituzioni nazionali e internazionali, 8 Regioni, 21 Enti locali (Comuni, Province e Città metropolitane) – annovera in tutto 58 soggetti firmatari. La Puglia è stata la Regione pilota; l’ultima a firmare in ordine di tempo, Roma Capitale con Città metropolitana.
La Rai, nel suo ruolo educativo di servizio pubblico, ha voluto tradurre la forza del principio “No Women No Panel”, lanciato dalla Commissione europea nel 2018, siglando, a gennaio 2022, il Memorandum of Understanding (MoU) tra Rai (promotrice) e le istituzioni pubbliche coinvolte: Presidenza del Consiglio, CNEL, Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Conferenza delle Regioni, Unione province d’Italia, Associazione dei comuni italiani, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Conferenza dei rettori delle università italiane (CRUI), Accademia Nazionale dei Lincei, Unione per il Mediterraneo. Ai primi firmatari, si è aggiunta a ottobre 2023 l’adesione di Confindustria nazionale, aprendo così il MoU anche al settore privato, con la più grande organizzazione di imprese in Italia, e a dicembre quella di ISTAT, il principale produttore di statistica ufficiale in Italia.
L’iniziativa ha inoltre ricevuto la medaglia di rappresentanza del Capo dello Stato Sergio Mattarella.