Si affiderà un incarico legale per accertare le effettive motivazioni poste a sostegno dall’ASL di Benevento, finalizzate a demedicalizzare il 118 di Cerreto Sannita e per l’effetto, valutarne la eventuale legittimità. “Esprimiamo soddisfazione per la convergenza che c’è stata sulla nostra proposta di fare chiarezza sull’inaccettabile decisione dell’ASL di demedicalizzare giorno e notte l’ambulanza 118 di Cerreto Sannita. Come gruppo di minoranza, avevamo chiesto e sollecitato la convocazione urgente del Consiglio Comunale che si è svolto giovedì sera, a distanza di più di un mese dalla nostra richiesta, per una presa di posizione di netta contrarietà alla demedicalizzazione.
I consiglieri di maggioranza hanno mostrato convergenza sulla nostra proposta, dopo le nostre tante pressioni e richieste, perché il tema del diritto alla salute non è negoziabile e non può avere colore politico. Il sindaco Parente ha avuto il mandato – conferito dall’intero Consiglio Comunale – finalizzato a consultare un legale con l’obiettivo di accertare se la scelta dell’ASL è conforme alla legislazione vigente in relazione all’obbligo di assicurare i livelli essenziali di assistenza sanitaria sul territorio. Adesso, attendiamo che il sindaco consulti rapidamente un legale per garantire assistenza concreta all’Ente e alla comunità con il preciso obiettivo di difendere gli interessi dei cerretesi che, come altri cittadini, hanno il diritto di fruire di un servizio di assistenza efficace con la presenza del medico a bordo dell’ambulanza del 118. Ora toccherà al legale accertare la reale sussistenza dei motivi e l’eventuale legittimità degli stessi, che hanno indotto l’ASL a demedicalizzare l’ambulanza di Cerreto dal 1° aprile scorso.
Non mancheremo di seguire ulteriormente la vicenda e continueremo a vigilare allo scopo di tenere alta l’attenzione su un tema rilevante come il diritto alla salute dei cittadini cerretesi e, più in generale, dell’intera Valle Titernina”.