Nei giorni frenetici delle dimissioni dell’allora sindaco Gianluca Festa spuntò una data per l’inaugurazione del tunnel di Avellino: sabato 30 marzo.
Ma il regalo di “Pasqua” non arrivò, secondo fonti verificate al Comune di Avellino, per la mancata consegna da parte del Provveditorato regionale alle opere pubbliche dell’ultimo certificato necessario per il via libera al collaudo finale tecnico amministrativo.
E’ notizia di oggi che, invece, non mancherebbe all’appello solo una “carta”, bensì dagli uffici dell’organismo regionale di controllo sarebbero state avanzate a Palazzo di città una serie di dinieghi relativamente alle prescrizioni precedentemente richieste. In altre parole l’opera non è completa in tutti i suoi aspetti di sicurezza e tutto quanto richiesto, dunque, non poteva essere inaugurata né nelle scorse settimane, nè oggi, nè domani.
Tutto da rifare, o meglio da verificare, con le pratiche ora nelle mani del Commissario Straordinario, Paolo D’Attilio che, insieme al Sub Commissario Rosanna Gamerra dovranno capire cosa è andato storto e, dunque, indicare un nuovo cronoprogramma anche sull’aspetto tempistico.
Per buona pace degli automobilisti che dopo decenni di attesa, milioni di soldi pubblici spesi e disagi, gli ultimi in ordine temporale per i lavori al Ponte della Ferriera, dovranno sorbirsi un’altra campagna elettorale di roboanti promesse da un alto, e accuse dall’altro.