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È stato arrestato e rinchiuso nel carcere di Fuorni, un 19enne di origine marocchina, accusato di rapina aggravata e detenzione illegale di armi. La convalida dell’arresto del 19enne, difeso dall’avvocato Pietro Lamberti, è arrivata questa mattina. A disporne la detenzione carceraria, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno, Valeria Campanile.

L’arresto è avvenuto ieri mattina a Salerno quando, poco dopo la mezzanotte, è stato fermato dagli agenti della Polizia di Stato a seguito di una chiamata alla centrale della Questura nella quale si chiedeva l’intervento di una pattuglia per una rapina avvenuta in Piazza della Concordia a Salerno, nei pressi di un bar-ristorante, ad opera di un marocchino armato di coltello.

Ad allertare il 112, la vittima del furto. Secondo la ricostruzione dell’accaduto, il marocchino si sarebbe avvicinato ad un uomo del posto che stava fumando una sigaretta e armato di coltello, lo avrebbe minacciato, puntandogli un coltello con la lama di 8.50 centimetri verso il collo e le gambe e costringendolo a consegnargli il portafogli e le chiavi di casa per poi darsi alla fuga.

Sotto shock, la vittima ha chiesto aiuto ai passanti che hanno allertato le forze dell’ordine.
Dopo aver appreso quanto accaduto e ottenuta la descrizione dell’uomo da parte della vittima, i poliziotti si sono messi alla ricerca del rapinatore che in tempi record è stato individuato nel centro cittadino.

Fermato e perquisito, gli agenti della polizia hanno rinvenuto addosso al 19enne marocchino ancora il coltello nascosto nelle tasche del pantalone e il portafogli di proprietà della vittima. Il rapinatore è stato così arrestato e dopo la decisione del Gip, richiuso in carcere.