Sarà convocato nel giro di pochi giorni un Consiglio dei sindaci della Città Caudina, l’Unione dei Comuni che raccoglie le amministrazioni della Valle, con l’obiettivo di dare poteri effettivi alla Città Caudina stessa e di avviare le procedure per la nascita dell’Ufficio Tecnico Unico che gestirà la pianificazione del Master Plan regionale.
Lo rende noto il presidente della città Caudina, il sindaco di Arpia Pasquale Fucci, a margine dell’incontro fra i sindaci caudini e l’assessore regionale all’Urbanistica, Bruno Discepolo, svoltosi stamane presso la sala consiliare del Comune di Montesarchio.
All’incontro erano presenti i sindaci dei Comuni di Arpaia, Airola, Bucciano, Cervinara, Montesarchio, Pannarano, Rotondi, Roccabascerana, San Martino Valle Caudina accompagnati dai responsabili dei rispettivi uffici tecnici.
Durante l’incontro l’economista Alessandro Leon del Centro Studi Cles ha presentato un primo profilo della Valle Caudina con alcuni dati molto interessanti.
Innanzitutto i dati sullo spopolamento sono inferiori sia rispetto alla media campana che rispetto alle province di Avellino e di Benevento. E’ emersa poi la forte presenza industriale nel territorio con ben 318 fabbriche registrate con oltre 3.000 addetti. I dipendenti dell’industria coprono il 25% di tutti gli occupati dell’area. Secondo gli analisti del Cles occorrerà trovare gli strumenti per sostenere un ulteriore sviluppo della manifattura da affiancare però a progetti sul turismo sostenibile, sullo sport e sull’accoglienza.
Per il Cles la recente nascita di una struttura di formazione di qualità come l’ITS Academy in meccatronica Valle Caudina, partito lo scorso mese di aprile, può essere un esempio per uscire dalla cultura dell’immobilismo e del campanilismo che ha frenato la Valle negli ultimi 20 anni.
“Per governare processi di così ampio respiro – ha spiegato Leon – è necessario cambiare la governance della Valle facendo nascere una Città Caudina che abbia poteri effettivi”. Numerosi gli interventi e i suggerimenti degli amministratori che hanno sottolineato l’esigenza di passare dalle parole ai fatti sul fronte delle infrastrutture stradali e della riapertura della ferrovia regionale nonché della possibile creazione di parchi fluviali vista l’enorme ricchezza di fiumi e torrenti distribuiti su tutto il territorio. La necessità della nascita della Città Caudina in grado di alzare la qualità della vita del territorio è stata anche sottolineata da alcuni professionisti e dai volontari di Zigos, neonato coordinamento di alcune associazioni.”
A chiusura dei lavori l’assessore Discepolo ha esortato i sindaci caudini a dare segnali concreti di unità a partire dalla nascita di un Ufficio Tecnico Unico in grado di sistematizzare i materiali raccolti e di gestire anche dal punto di vista burocratico la mole di risorse e di iniziative che saranno coordinate attraverso il Master Plan. Discepolo ha poi assicurato il proprio impegno personale per agevolare il processo di costruzione del Piano e più in generale le iniziative di sviluppo della Valle Caudina.