Il Napoli perde 0-2 contro il Bologna allo stadio Maradona, nell’anticipo delle 18 della 36esima giornata di Serie A. Passano i rossoblu con i gol di Ndoye e Posch in una partita in cui la squadra di Calzona non è mai protagonista e delude le attese dei tifosi. La prestazione degli azzurri al Maradona, dove la vittoria manca da un pezzo, è una delle peggiore della stagione. La squadra di Motta domina per lunghi tratti della gara e i partenopei hanno sempre difficoltà a costruire buone trame offensive. Nella metà campo degli emiliani non c’è mai lucidità e nonostante i cambi tattici dell’allenatore il Napoli non si ritrova quasi mai. I fischi dei tifosi a fine partita, dopo quelli già molto sonori di fine primo tempo, certificano per l’ennesima volta la rottura con la piazza.
Partita – Partenza shock del Napoli che dopo 12 minuti si ritrova in svantaggio di due gol. Al 9′ rossoblù subito avanti al Maradona grazie al primo gol in campionato di Ndoye, che anticipa Di Lorenzo e deve solo appoggiare di testa in porta l’assist perfetto di Odgaard. Tre minuti più tardi arriva il raddoppio della squadra di Motta. Il 2-0 arriva dagli sviluppi di un corner: cross di Urbanski, torre di Calafiori e girata di testa vincente di Posch. Primo gol in campionato anche per lui, Napoli non pervenuto e il Maradona che fischia. Al 20′ azione confusa in area rossoblù e contatto tra Freuler e Osimhen: per l’arbitro è rigore. Dal dischetto va Politano che si fa parare il rigore da Ravaglia, bravo a intuire e distendersi alla sua destra. Al 27′ ci prova ancora il Napoli con Olivera, che impatta bene la palla sul corner di Politano ma il pallone finisce alto di poco. Al 40′ gran destro di Lobotka dalla distanza, pallone che non scende a sufficienza ma Ravaglia era rimasto immobile.
Nella ripresa, dopo dieci minuti, Motta cambia gli esterni alti: dentro Orsolini e Saelemaekers, fuori Ndoye e Odgaard. Al 56′ punizione velenosa scodellata in area da Kvara, Aebischer prolunga di testa alle sue spalle col pallone che esce di poco. Al 61′ prima mossa di Calzona che mette Ngonge al posto di Politano. Al 65′ buona l’iniziativa di Zirkzee, che riceve da Saelemaekers e incrocia il sinistro: Meret si salva col piede, sulla ribattuta Orsolini spreca calciando altissimo. Al 69′ super occasione per Osimhen imbeccato da Ngonge che premia il taglio dell’attaccante nigeriano, che incrocia sul palo lontano ma Ravaglia gli chiude lo specchio e allunga in corner. Al 73′ novità da entrambe le panchine: Raspadori prende il posto di Cajuste, Castro sostituisce Zirkzee. Dentro anche Fabbian per Urbanski. Non cambia niente fino al triplice fischio che decreta la fine della gara.
Napoli-Bologna 0-2
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