Chi scriverà il suo nome nell’Albo d’oro delle tappe giunte a Napoli, chi si aggiudicherà, il 45° traguardo del Giro d’Italia nella città di Partenope? La Città Metropolitana di Napoli, l’Ente che per il terzo anno consecutivo ha fatto sì che la Corsa Rosa potesse offrire al mondo intero le meraviglie di una terra – Napoli, il suo mare e le sue isole, i Campi Flegrei, Pompei, il Vesuvio, il Nolano – dall’enorme ricchezza, ha realizzato un totem con i nomi di tutti corridori che hanno potuto alzare le braccia nel cielo azzurro del Golfo, lasciando vuoto l’ultimo posto. Domani pomeriggio il nome lo scriverà, di suo pugno, il trionfatore.
“Napoli e il Giro, una lunga storia d’amore”. Dalla prima edizione, nel 1909, quando il Giro arrivò a Napoli a ranghi ridotti, perché nella tappa precedente 4 corridori erano stati squalificati: avevano preso il treno. Allora fu Giovani Rossignoli ad aggiudicarsi la tappa. E fino a Mads Pedersen, che tagliò il traguardo per primo, lo scorso anno, passando per i grandi nomi della storia del ciclismo mondiale, da Girardengo, vincitore del 1923 e 1926, a Binda, 1927, dal tris di Guerra (1932, ’34 e ’37) a Coppi, trionfatore nello stadio Collana nel 1947, da Basso a Reybrouck, che vinse nel 1968, l’unica volta che il Giro si è concluso a Napoli, con il Grande Arrivo, da Cipollini, a Moser, a Cavendish, fino a De Gendt e al danese.
Ma Napoli in altri due casi è stata anche città di partenza, ospitando la Corsa rosa, dunque, ben 47 volte: è la terza città, in una gerarchia nazionale. Prima di lei solo Milano e a Roma.
Tutto pronto, dunque, per la nona tappa della 107ª edizione.
Anche quest’anno, i 700 milioni di telespettatori di audience potenziale dei 190 Paesi collegati dai 5 continenti potranno ammirare alcuni dei luoghi più belli al mondo e fare un viaggio nell’incanto tra storia, bellezza, archeologia e patrimoni UNESCO.
La frazione domani partirà da Avezzano, Appennino abruzzese, per arrivare a Napoli dopo 212 km. Una delle tappe più lunghe del Giro. I corridori raggiungeranno il Tirreno a Minturno e scenderanno lungo il litorale domitio per approdare nei Campi Flegrei, iniziando da Lago Patria, nel territorio di Giugliano, dove è previsto il traguardo dell’Intergiro, e, proseguendo per il Parco Archeologico di Cuma, il Lago Fusaro, la terrazza sul mare di via Panoramica a Monte di Procida, dove è previsto anche un Gran premio della montagna, attraverseranno le meraviglie di Bacoli e Pozzuoli, con le loro aree archeologiche e la bellezza mozzafiato del paesaggio. Dopo essersi messi alle spalle l’Anfiteatro Flavio, alla carovana si spalancheranno le porte del capoluogo, che anche quest’anno calerà i suoi assi, con panorami da sogno e cartoline che faranno il giro del mondo: Coroglio e la collina di Posillipo, con via Petrarca, via Orazio, via Manzoni per poi planare su Mergellina e giungere sullo splendido Lungomare di Napoli, in via Caracciolo, che sarà percorsa nei due sensi di marcia con un’inversione all’altezza della rotonda di piazza Vittoria. La volata finale si disputerà, come nelle scorse due edizioni, in direzione Mergellina. Arrivo previsto intorno alle 17. Il Sindaco del Comune e della Città Metropolitana, Gaetano Manfredi, premierà il vincitore della tappa e la maglia rosa.
La Città Metropolitana, oltre agli interventi ordinari e straordinari sulle strade di propria competenza, ha anche impegnato importanti risorse per la sistemazione del fondo stradale delle arterie che saranno attraversate dai ciclisti.
“La straordinaria stagione turistica di Napoli frutto anche di queste azioni” “Quella di domani sarà una giornata bellissima. Il Giro – ha affermato il Sindaco Manfredi – è uno degli eventi sportivi più rilevanti a livello mondiale ma, soprattutto, è un formidabile strumento di promozione del territorio che ha portato, nei due anni precedenti, un grandissimo successo in termini di visibilità internazionale alle nostre incommensurabili bellezze.
La straordinaria stagione turistica che Napoli e la sua area metropolitana stanno vivendo è frutto anche di queste azioni che abbiamo messo in campo. Ed è per questo che abbiamo voluto che, anche per la 107ª edizione, la Corsa rosa facesse tappa qui e a Pompei, e attraversasse gran parte dell’area metropolitana, con una doppia splendida occasione di promozione della nostra terra, che non ha eguali al mondo”.
“I dati sull’impatto economico del Giro sui territori sono davvero importanti, genera un’economia nel breve, medio e lungo termine in grado di dare un impulso notevole allo sviluppo. Per questo abbiamo voluto con forza la Corsa rosa qui per la terza volta consecutiva, un evento rarissimo in Italia”, ha sottolineato Giuseppe Cirillo, Vicesindaco metropolitano.
Sport, promozione territoriale e turismo, dunque, a braccetto per la crescita: “Napoli viaggia veloce nell’ambito del riconoscimento di Capitale Europea dello Sport 2026 – ha evidenziato il Consigliere metropolitano delegato allo Sport, Sergio Colella – e si posiziona saldamente come player di successo a livello internazionale”.
L‘Open Village al Plebiscito con la musica di RTL, animazione e intrattenimento. Domani l’esibizione dei ragazzi dell’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli. Le tappe saranno una festa. In occasione della tappa di Napoli, in piazza del Plebiscito sarà allestito l’Open Village del Giro, che sarà aperto questo pomeriggio e domani a partire dalle 13.30, con la musica di RTL e diversi momenti di animazione, intrattenimento e giochi: uno spazio nel quale i visitatori potranno entrare in contatto con la realtà e il mondo della Corsa rosa.
Nel villaggio saranno presenti uno stand del Comune e della Città Metropolitana, uno della Marina Militare e uno della Protezione Civile, oltre a diversi stand degli sponsor del Giro con gadget e laboratori che prevederanno anche il coinvolgimento del pubblico.
Ma la sorpresa probabilmente più gradita i visitatori la troveranno domenica pomeriggio: dalle 14.20, infatti, si esibirà l’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli, l’ensemble nato per sottrarre al pericolo di devianza – grazie ad un’offerta formativa musicale gratuita in termini di spazi, insegnamento e anche strumenti musicali a disposizione – i bambini e i ragazzi più vulnerabili di una delle aree cittadine con i tassi più elevati di dispersione scolastica e insuccesso educativo. I ragazzi suoneranno pezzi classici, jazz, e classici napoletani: da Verdi a ‘O sole mio, da Piovani a Morricone a Nino Rota per i visitatori e turisti che affolleranno l’Open Village del Giro.
Dove vivere la tappa nei campi Flegrei
A Bacoli, domani, verrà allestito un vero e proprio villaggio sportivo nella Villa Comunale per accompagnare la partenza del Giro-E, con la partecipazione di diverse glorie del passato come Gianni Bugno, Claudio Chiappucci, Raffaele Illiano e Raffaele Ferrara. Da Bacoli partirà anche la Pedalata Mediolanum, sullo stesso percorso del Giro – E, con arrivo sempre a Napoli, sul Lungomare. Le pedalate anticiperanno il passaggio del Giro d’Italia utilizzando lo stesso percorso in direzione Napoli.
Saranno allestiti un palco con maxi-schermo per seguire la partenza del Giro d’Italia e almeno 10 stand degli sponsor del Giro-E.
Nell’ambito del villaggio dello sport vi saranno una zona food, laboratori per i più piccini con il progetto di Gazzetta Biciscuola, allenamento di Baskin, il basket inclusivo, un torneo di calcio tennis nell’iconico lungomare di Casevecchie e, nel suggestivo specchio d’acqua del Lago Miseno, una dimostrazione di Canoa Polo e una piccola regata di barche a vela. Sul palco si alterneranno, inoltre, numerose artisti.
A Giugliano, dove è previsto anche il traguardo dell’Intergiro, domani mattina si aspetterà il passaggio dei corridori al Villaggio Rosa nel parco Archeologico di Liternum, dalle 9, con il dj set di Gianluca Manzieri, la soprano Julia Bardulli e lo speaker Dino Piacenti. Previsti anche eventi sportivi e area food, animazione e fattoria didattica per i più piccoli.
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