“Questa mattina ho sottoscritto tutti i quesiti referendari proposti dalla CGIL, miranti a garantire un lavoro più stabile, sicuro, tutelato e dignitoso. Ho deciso di includere nel programma elettorale il tema della parità di genere e del contrasto alle discriminazioni sul lavoro, con l’obiettivo di assicurare a tutte le lavoratrici e i lavoratori della città una pari dignità sociale, come sancito dall’articolo 3 della nostra Costituzione. Un lavoro dignitoso implica la fine delle tragedie sul posto di lavoro e il blocco dei licenziamenti illegittimi. Significa anche porre fine alla precarietà derivante da contratti a termine che si protraggono per tutta la vita. Partecipare attivamente ai referendum proposti dalla CGIL è un passo essenziale per difendere i diritti dei lavoratori e promuovere la democrazia”. Ad affermarlo è la candidata a Sindaco Anna Petta.
“È un’azione che richiede il sostegno e l’impegno di tutti coloro che credono in un futuro in cui il lavoro sia valorizzato e rispettato. Il governo ha recentemente adottato politiche che minano la sicurezza e la stabilità del lavoro, abolendo le causali sui contratti a termine, estendendo l’uso dei voucher e liberalizzando i subappalti a cascata. È cruciale contrastare queste misure dannose per proteggere il futuro dei lavoratori e il tessuto sociale del nostro paese. La mia firma sui quesiti referendari rappresenta un impegno per il futuro: un paese in cui il lavoro è al centro è un paese più libero, più giusto e più democratico”. A dirlo è la Candidata Sindaco al Comune di Baronissi Anna Petta.