Inaugurata a Castelvenere, negli spazi della Galleria Mondoromulo Arte Contemporanea, la mostra personale di Sara Cancellieri ‘Muovetevi il meno possibile’, a cura di Francesco Creta.
Il titolo della mostra ha radici storiche importanti: riprende, infatti, un’indicazione pittografica presente nei rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale.
In un momento storico in cui i conflitti bellici si ripresentano in maniera prepotente sulla scena internazionale, scegliere un titolo come questo non significa inneggiare al conflitto, ma ricordare, in realtà, tutto l’orrore causato dallo stesso, evocare l’angoscia degli angusti rifugi e invitare a riflettere sulla tematica.
Il lavoro della Cancellieri è ormai tornato, da alcuni anni, su una matrice scultorea fatta di elementi ripetuti, di segni che rimandano solo apparentemente ad una produzione seriale, ma che evidenzia una perizia e una dedizione tecnica ormai delineate, come dichiarato dall’artista “il modulo è un luogo di conforto e confronto, possibilità di estendere e ripensare infinite volte la dimensione del finito”.
I titoli dei lavori esposti evocano scenari di profondo confronto con sé stessi e con le battaglie insite nella psiche umana.
Muovetevi il meno possibile racconta la storia del nostro tempo attraverso segni che parlano sia di natura che di progresso industriale: sceglie di non tirarsi indietro e parlare dei conflitti a cui siamo costretti ad assistere quotidianamente e ci porta a riflettere su errori e orrori della contemporaneità, con la forza e la durezza che solo l’arte può provocare.
VIDEO/ “Muovetevi il meno possibile”, a Castelvenere la mostra dell’artista sannita Sara Cancellieri
Tempo di lettura: 2 minuti