“Abbiamo una campagna elettorale avanti, dobbiamo prepararci ad un mese o poco più di propaganda, demagogia, effervescenza. Saranno giornate di propaganda e anche di bizzarrie, l’ultima che abbiamo conosciuto è quello di mettere sulle schede elettorali i nomi”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Fb. “Si chiamano con i nomi le persone illustri, i geni, nel pantheon del nostro paese si chiamano per nome Dante, Leonardo, Raffaello, ora avremo anche Giorgia. Qualcun altro si fa chiamare generale, non ci mancano gli elementi di creatività in questo momento..”
Su Bagnoli: “Tra le cose dette dal Governo una buona notizia c’è e mi riferisco al miliardo e 200 milioni di euro per Bagnoli. C’è un unico dettaglio che non è stato comunicato, chi caccia questi soldi?”. “E’ una bella notizia, ripeto, ma richiede la precisazione di un dettaglio, chi caccia un miliardo e 2 visto che il Governo non ha trovato nemmeno 100 milioni di euro per il bonus per le tredicesime”, ha aggiunto.
“Mi pare che stiamo vendendo di nuovo la fontana di Trevi agli italiani”, dice il presidente della Regione Campania. “Faccio fatica a trovare cose concrete dentro gli annunci del presidente Meloni”. Chiama in causa misure, come “il bonus di 100 euro sulle tredicesime”. “Dopo qualche settimana sono scomparsi perché il governo non ha trovato 100 milioni di euro – sottolinea – poi ci sono stati gli esoneri contributivi per giovani e donne che lavorano nel sud. Questi esoneri esistono in Italia dal 2017. Poi ci vengono annunciate misure a favore dell’auto imprenditorialità, anche questa misura esisteva già e si chiamava Resto al sud”.
“Mi pare che stiamo vendendo di nuovo la fontana di Trevi agli italiani – conclude – viene annunciato un impegno di 5 miliardi di euro per lavoro e per il sud ma sostanzialmente o sono cose già esistenti o sono frottole non finanziate”.