Un piccolo cane Yorkshire tenuto in un cancello con circa 80 centimetri di cordicella, senza acqua e sotto il sole. Così Enrico Rizzi, attivista per i diritti degli animali e candidato alle prossime elezioni europee nella lista Libertà nella circoscrizione Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria) ha trovato il piccolo animale, ossia nelle stesse condizioni con le quali era stato a lui segnalato.
L’animale era detenuto da un anziano a quanto sembra per conto di un parente. Le condizioni, ovviamente, hanno fatto scattare una denuncia presentata presso la Stazione dei carabinieri di Sarno. “Desidero ringraziare personalmente i militari – ha dichiarato Enrico Rizzi – per la sensibilità e lo scrupolo professionale. Con alto senso del proprio dovere e del rispetto delle norme a tutela degli animali, hanno certamente onorato la divisa e l’Arma di appartenenza”. Brutte notizie invece per il cagnolino. Alle analisi cliniche subito effettuate sono infatti risultati alti valori per la leishmania, una malattia causata da un protozoo veicolato dalla puntura di un piccolo insetto. Si tratta di una patologia che prioritariamente colpisce i cani ma che non può escludere altri animali e l’uomo stesso. Se non curata in tempo può portare a gravi complicazioni tra cui la morte. “Sono in costante contatto con chi ora si sta occupando del piccolo cane. Spero che possa essere curato ma i valori non sono molto confortanti. Almeno – ha aggiunto Rizzi – non è più detenuto nelle incredibili condizioni nelle quali l’ho trovato ed ora è circondato da persone che lo stanno curando con molto amore”.
In caso di elezione, Enrico Rizzi lavorerà in sinergia con gli europarlamentari sensibili al tema affinché tutti i Paesi dell’Unione possano provvedersi di una legislazione veramente all’altezza di una reale protezione degli animali sia di affezione che selvatici. La lista “Libertà” ha tra i suoi punti programmatici l’abolizione degli allevamenti intensivi e la ricerca senza uso di animali.