Approfittando della distrazione delle proprietarie, che avevano lasciato le chiavi di casa all’esterno dell’ingresso, aveva provato ad entrare furtivamente nell’abitazione. Scoperto, aveva anche aggredito una delle donne. Per questo motivo oggi i carabinieri della stazione carabinieri di Torre Annunziata, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale oplontino su richiesta della Procura torrese, hanno proceduto all’arresto di un uomo (del quale non sono state fornite generalità) accusato di rapina aggravata. I fatti risalgono al 3 dicembre e vittime sono state un ultrasessantacinquenne e sua figlia.
Stando a quando ricostruito dai militari, l’uomo, coperto da un lenzuolo bianco ed un mefisto di colore nero, approfittando del fatto che le donne avevano lasciato distrattamente le chiavi dell’abitazione nella serratura della porta di ingresso, si sarebbe introdotto, nel cuore della notte, nell’abitazione delle due. Scoperto dalla figlia del proprietario, l’uomo, che risponde anche del reato di lesioni personali aggravate, sarebbe arrivato a picchiare la donna, colpendola con calci e pugni, per portare via oro e denaro contante e per impossessarsi di un’ulteriore somma, documenti e un mazzo di chiavi. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato portato nel carcere napoletano di Poggioreale a disposizione dell’autorità giudiziaria.