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Le Acli campane sono tra le firmatarie del protocollo d’intesa per la promozione della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro e dell’occupazione di qualità, che coinvolge Regione, sindacati, associazioni datoriali e mondo delle imprese. Il presidente regionale Filiberto Parente ha presenziato alla stipula dell’accordo a Palazzo Santa Lucia, che è stata anche l’occasione per incontrare il presidente Vincenzo De Luca.

L’intesa si prefigge lo scopo di innalzare gli standard di sicurezza nei luoghi di lavoro tramite una premialità in termini di punteggio per le imprese aderenti e il finanziamento di percentuali di contributo incrementale associate all’impegno delle imprese a stabilizzare i livelli occupazionali, prevedendo inoltre percorsi di formazione specifici sulla sicurezza.

In occasione del Primo Maggio rinnoviamo il nostro auspicio affinché non si muoia più di lavoro: bisogna invertire la rotta il prima possibile” dichiara la presidente provinciale delle Acli di Benevento, Giovanna Pagliarulo.I dati ci dicono che cresce il lavoro povero o a rischio povertà (quasi 1 donna su 2 sotto i 35 anni) e in assenza di welfare sociale si è giunti a una bassa occupazione femminile: è necessario dunque attuare politiche familiari, stanziare risorse per nidi e assistenza agli anziani”.

“Povero lavoro è sinonimo di povero Paese: il nostro impegno, da 80 anni a questa parte, è tutelare la dignità e i diritti dei lavoratori, sempre più precari e privi di garanzie. Ed è per questo che abbiamo lanciato sette proposte per invertire la rotta” afferma il presidente regionale Acli Campania, Filiberto Parente.Auspichiamo – aggiunge – che il Governo sblocchi i fondi di coesione territoriale per le opere necessarie ad abbattere il divario tra Nord e Sud nell’ambito del Pnrr”.