Tempo di lettura: 2 minuti
In provincia di Salerno, il patrimonio immobiliare residenziale è estremamente vetusto ed energivoro: circa il 69% è stato costruito prima del 1980 prima delle norme antisismiche del ’74 ed energetiche del ’76”. Sono i dati diffusi oggi da Ance e Ass che ha commentato con entusiasmo l’approvazione da parte del Consiglio Regionale della Campania, della nuova legge regionale per la lu baristi, per il presidente di Ance Aies,  Fabio Napoli, che ha partecipato attivamente alla redazione del testo, si tratta di un infispensabile  strumento per avviare la rigenerazione urbana. “La nuova legge urbanistica regionale pone, tra i propri obiettivi, il contrasto al consumo di suolo, la sostenibilità ambientale ed ecologica ma soprattutto la rigenerazione urbana, tema centrale nelle attività dell’Ance Aies Salerno – ha detto Napoli- Di particolare interesse è l’articolo della legge che disciplina gli interventi per la rigenerazione e che introduce misure per promuovere il rinnovo e il riuso del tessuto edilizio esistente. “La norma – aggiunge il presidente Napoli – prevede interventi di ristrutturazione edilizia, di ristrutturazione urbanistica e di riqualificazione di ambiti urbani in tutto o in parte degradati. Per le prime due tipologie di interventi, nel caso di edilizia residenziale, sono consentiti incrementi volumetrici fino a un massimo del 20% rispetto alla volumetria esistente, mentre per gli interventi di ristrutturazione edilizia senza demolizione e ricostruzione si arriva fino al 35%. A fronte di tale patrimonio edilizio – conclude Napoli – si stima un indotto di circa 2,5 miliardi di euro nei prossimi 5 anni, per effetto di interventi di rigenerazione urbana, che potrebbero essere attivati con l’entrata in vigore della nuova legge”. La nuova legge urbanistica, inoltre, va a definire un quadro normativo che potrà favorire anche l’integrazione tra le risorse private e le risorse connesse tanto al PNRR, quanto al PNC (Piano Nazionale Complementare). L’ANCE AIES Salerno, con il coinvolgimento della costituita Consulta della Costruzioni, avvierà nei prossimi mesi un corso di formazione in materia urbanistica, teso ad accrescere e condividere le competenze e le conoscenze in un settore estremamente complesso, nel quale, di fatto, sono chiamati ad operare tutti gli attori della filiera delle costruzioni.