Né il caro-prezzi sempre in agguato, né il meteo ballerino scoraggiano gli italiani pronti alle vacanze dei ponti primaverili. E nemmeno tragedie ben più serie, come le due guerre in corso. Oggi arrivano le ultime previsioni – Confcommercio parla di 16 milioni in viaggio con 5,5 miliardi di spesa e Cna, più ottimista, di 17 milioni con 22 milioni di pernottamenti e una spesa di 8 miliardi – ma anche nei giorni scorsi gli operatori vedevano rosa. Certo il tempo potrebbe essere un fastidio. Nelle prossime ore al Sud le temperature caleranno di almeno 10 gradi – secondo le previsioni di www.iLMeteo.it – le precipitazioni bagneranno in modo diffuso le regioni centrali, il Nord-Est in particolare l’Emilia Romagna ed il Sud tirrenico. La festa della Liberazione dovrebbe libererci dal freddo: le minime saranno ancora frizzanti, localmente vicine ai 3-5°C in pianura, ma le massime saliranno anche di 8-9°C. Ombrelli aperti soprattutto nel pomeriggio sulle regioni centrali tirreniche. Da venerdì al Nord-Ovest inizierà una fase perturbata mentre al Sud tornerà la Primavera, “ma le temperature inizieranno comunque a risalire verso i valori normali del periodo su tutto il Paese”, Quanto alle mete se le città d’arte e il mare fanno il pienone, performano bene anche turismo open air e turismo lento. “Il ministero del Turismo, consapevole della centralità che questo comparto riveste all’interno dell’ecosistema turistico, ha destinato finanziamenti mirati per sostenerlo: dai 19 milioni di euro per i cammini fino ai 42 milioni di euro per il turismo sostenibile. Non solo: il dicastero ha istituito un ulteriore fondo da 33 milioni di euro per il turismo all’aria aperta, un altro segmento in costante crescita, finalizzato alla creazione e alla riqualificazione di aree attrezzate per la sosta temporanea” dice la ministra del Turismo Daniela Santanchè. Sul pubblico straniero la presidente dell’Enit Alessandra Priante spiega: “Le presenze si consolidano, l’Europa si conferma tra i nostri principali mercati con Germania e Francia in testa e nonostante il meteo incerto il trend è di vivere il viaggio open air. Torna la Cina al quinto posto tra i Paesi di provenienza internazionale e tutti i mercati long haul soprattutto gli Stati Uniti e in particolare da Los Angeles, Chicago, Boston e Miami”. Secondo l’Enit che calcola quasi 300mila viaggiatori aeroportuali nelle due settimane dei Ponti è da ridimensionare il problema del caro-prezzi denunciato più volte dai consumatori: l’Italia sarebbe più competitiva di vari Paesi concorrenti di solito ritenuti low cost come Grecia e Slovenia. Ovviamente i viaggi di primavera avranno un riflesso sul traffico che sarà da bollino rosso la mattinata di domani per le partenze e i pomeriggi di domenica 28 aprile e del primo maggio, per i rientri, specialmente in direzione di grandi città d’arte e le località balneari. Per questo l’Anas ha deciso di rimuovere 564 cantieri, il 56% del totale, con l’obiettivo di limitare disagi alla circolazione e garantire una viabilità più fluida. Sui restanti 459 cantieri inamovibili la società ha previsto per i giorni di maggior traffico un programma di percorsi alternativi per le tratte più critiche. Per favorire gli spostamenti, la circolazione dei mezzi pesanti sarà sospesa giovedì 25 aprile, domenica 28 aprile, mercoledì 1 maggio dalle 9 alle 22. Anche in vista del controesodo nella giornata di domenica 5 maggio il blocco sarà in vigore dalle 9 alle 22.
Per Ponti 16 milioni di partenze e 5 miliardi di spesa
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