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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Floriana Fioretti.

Sono preoccupanti i segnali che arrivano dai dati del Registro Imprese per quel che riguarda il I trimestre 2024. Sono tantissime infatti le chiusure di attività, che superano le nuove aperture in tutto il Sannio. La provincia di Benevento è infatti seconda in Campania per perdita di aziende e a pagare dazio sono soprattutto le ditte individuali che sono l’ossatura generale del tessuto economico sannita.
Non è esente ovviamente la città capoluogo, come aveva già evidenziato qualche mese fa il centro studi Confcommercio, che aveva fatto un’ analisi delle numerose chiusure d’attività, in particolare in periferia.
Un quadro tutt’altro che lusinghiero che non viene agevolato dalla tassazione sul lavoro, dalle aliquote e scaglioni Irpef e Ires.
Per rendere più competitivo il sistema produttivo italiano, se da un lato occorre intervenire sulla riduzione delle imposte, valorizzando specifiche tipologie di investimenti e sulla diminuzione dei costi energetici, dall’ altro è necessario assicurare la tempestiva ed efficace implementazione del PNRR e, quindi, l’effettiva messa a terra delle risorse, rispetto alle quali, ad oggi, registriamo ancora significative incognite.
L’implementazione di incentivi fiscali per imprenditori che investono con l’apertura di sedi operative nelle aree interne, la sburocratizzazione e la semplificazione dei processi, la valorizzazione delle vocazioni territoriali sono elementi essenziali per la crescita imprenditoriale del nostro territorio.