Grave episodio al Comune di Capriglia Irpina dove alcuni cani, tra cui due Pitbull, hanno assalito e ucciso un cavallo Pony.
A renderlo noto è direttamente il sindaco del comune irpino, Nunziante Picariello: “Uno dei Pitbull catturato dal servizio veterinario era senza microchip pertanto è da considerare “RANDAGIO” . Non vogliamo parlare di quello che poteva accadere che fortunatamente non è accaduto. Conclusione il cane ricoverato presso il canile con un costo giornaliero per il comune di circa 4.00 euro e risarcimento danni al proprietario del cavallo al quale va tutta la nostra solidarietà”.
Un fatto che crea ancora più allarme per i gravi fatti di cronaca nazionale di queste ore, con la tragica morte di un bimbo di 13 mesi azzannato e ucciso da due pitbull a Eboli, mentre la mamma del piccolo e lo zio provano inutilmente ad allontanare gli animali.
Contestualemente il sindaco ha inviato una missiva all’ASL, Servizio Veterinario, alla Stazione dei Carabinieri di competenza di Montefredane e al comando della Polizia per reiterare la richiesta di microcippatura specie canine presenti sul territorio comunale: “Facendo seguito alla nota di questo Comune , datata 14.07.2023 di pari oggetto inviata agli uffici ASL in indirizzo si rappresenta che questo Ente è ancora in attesa dell’evasione della stessa- scrive Picariello- Alla luce delle continue segnalazione dei cittadini in merito a gruppi di cani che circolano per il territorio comunale e dei gravi fatti accaduti ieri, ben noti a codesto uffici ASL, Ai rinnova la richiesta già avanzata con la predetta nota del 14.07.2023 che ad ogni buon fine si allega.
Tale richiesta viene ribadita anche perché lo scrivente è della convinzione che i cani che
gironzolano per le strada cittadine sono di proprietà privata che viene negata all’occasione. Nel porgere cordiali saluti si resta in attesa di un sollecito riscontro anche perché l’unico Vigile Urbano in servizio presso questo comune soltanto controllando il titolare del microcip può adottare i provvedimenti previsti dalle leggi e dalle norme”.
Ed in effetti da tempo i residenti di Capriglia segnalano di essere stati inseguiiti più volte da gruppi di cane tanto da avere ormai paura di uscire da casa, soprattutto nelle ore serali, e ancor più se possessori di animali domestiici.