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In occasione della Giornata Mondiale della Terra evento dedicato alla promozione della consapevolezza e dell’azione per la protezione dell’ambiente naturale del nostro pianeta, le Socie e i Soci del Circolo Legambiente Valle Solofrana Solofra-Montoro APS lanciano un appello ai Sindaci di Solofra e Serino chiedendo tempi certi per la riqualificazione ambientale e sollecitando l’avvio di un iter per il cambio di destinazione d’uso dell’area di cava Turci da attività estrattiva a parco pubblico.

È dal 2012, da quando il Decreto Dirigenziale n.50 della Regione Campania ha autorizzato la prosecuzione della coltivazione nell’area cava di Turci, che l’associazione ambientalista chiede informazioni, chiarimenti, sviluppi e aggiornamenti sul risanamento dell’area.

Dopo i vari ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato respinti, le attività continuano senza lasciare intuire un termine. Infine la proroga avuta nel 2020 con il Decreto Dirigenziale n.51 ha ulteriormente allungato i tempi di lavorazione.

“Abbiamo cercato di tenere sempre alta l’attenzione – afferma Antonio Giannattasio, presidente di Legambiente Valle Solofrana – supportati anche da altre associazioni come il Circolo Legambiente Alta Valle del Sabato, AMT Arte Musei Territorio e ASBECUSO.

Abbiamo proposto di intervenire attraverso la modifica dello strumento urbanistico comunale anche con una petizione on line. La nostra richiesta, avanzata nel 2021, infatti è quella di considerare il cambio di destinazione dell’area nel rispetto dei riusi ammessi dal Piano Regionale per l’Attività Estrattive della Campania, naturalistico e paesaggistico, avviando di fatto l’iter in variante al PUC approvato nel 2020.

Abbiamo inoltrato osservazioni al PPR Piano Paesaggistico Regionale, nel 2023, per inserire di fatto tutta l’area del Passo Turci, il Monte Pergola e la zona Toppola tra i Comuni di Solofra e Serino tra le zone di interesse pubblico e quindi da sottoporre ad azioni di salvaguardia del suo ecosistema”.

A più riprese il Circolo Legambiente Valle Solofrana ha acceso i riflettori sull’importanza e sul pregio paesaggistico e geologico del Monte Pergola, ma anche sulla ricchezza storico architettonica custodita dal Passo Turci. Si ricordano i pozzi di areazione della galleria ferroviaria di fine 1800, i resti delle calcare, i resti dell’acquedotto, il monolite con le raffigurazioni dei simboli dei due comuni di Solofra e Serino e infine la torre di avvistamento che domina sulla cava.

Ora chiediamo ai Primi Cittadini di Solofra e Serino di fare luce sulle attività in corso, di farsi da tramite con la Regione Campania, per avere informazioni precise sul termine ultimo di lavorazione e sull’avanzamento di ricomposizione ambientale, restituendo l’area al territorio che ha già subito tanto e troppo.