“Possiamo finalmente dirlo: siamo pronti per #Giffoni54 che si svolgerà dal 19 al 28 luglio” a Giffoni Valle Piana e sarà “una grande edizione, nelle nostre intenzioni davvero memorabile, più forte e più intensa di sempre”. Lo ha detto il fondatore e direttore di Giffoni, Claudio Gubitosi, alla chiusura di Giffoni Shock, nuovo progetto dedicato all’arte e ai linguaggi espressivi più innovativi e creativi.
“Cominciamo martedì 23 aprile con i sorteggi delle giurie, la carica dei circa 5mila giurati, provenienti da tantissime città e paesi di Italia e da 45 nazioni. Sono loro il motore di tutto. Seguirà la selezione dei 250 ragazzi che animeranno una delle sezioni più importanti, la Impact. Via via presenteremo tutte le tessere di quel bellissimo mosaico che è Giffoni”, ha annunciato. “Si è sempre in attesa – aggiunge Gubitosi – che il governo e la Regione Campania firmino l’accordo di programma relativo ai Fondi di Sviluppo e Coesione. Ma è chiaro come uno dei più grandi eventi, tra i più attesi in Campania, in Italia e nel mondo, non poteva che essere ufficialmente confermato. Desidero ringraziare il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, per aver dimostrato grande attenzione nei nostri riguardi, garantendo sostegno e collaborazione per la realizzazione di #Giffoni54″.
“Nonostante le difficoltà che tutti conoscono – ha aggiunto Gubitosi – siamo consapevoli che l’intesa sull’Fsc rappresenti uno strumento importantissimo per il presente ed il futuro dei nostri territori, per sostenere le attività culturali, ma anche e soprattutto per ciò che è necessario allo sviluppo e la crescita delle nostre comunità. La cultura è parte integrante di progetti di sviluppo e crescita, diventa moltiplicatore economico e finanziario, e dà l’opportunità ai territori, come nel caso di Giffoni, di poter confermare che gli investimenti europei, statali e regionali abbiano raggiunto gli obiettivi prefissi. Gli stessi Dipartimenti del ministro per lo Sviluppo, la Coesione e il Pnrr hanno monitorato gli ultimi 14 anni di politiche culturali nel Sud Italia e hanno scelto Giffoni per la Campania, elogiandone l’impresa, gli obiettivi, la visione, l’occupazione e i risultati straordinari raggiunti anche e soprattutto in termini di investimenti”.
“Per questo – conclude Gubitosi – ci ho messo lo faccia dal primo momento. È stato un gesto doveroso e aggiungo d’amore. Per la Campania, per il Sud, per l’Italia. Perché è giusto ricordare che grazie a Giffoni l’Italia ha la leadership mondiale in questo settore. Grazie a Giffoni gli occhi del mondo sono sulla Campania oltre che sull’Italia. Una responsabilità enorme quella che sento e che ho sentito in questi mesi, che ho cercato di gestire con lucidità, con equilibrio e con rispetto verso tutti”.