Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del comitato SoS Sanità Valle Vitulanese a firma di Angelo Piazza.
“Dopo il maldestro tentativo del mese scorso in cui si tentò di demedicalizzare completamente il presidio Saut di Vitulano, l’Azienda Sanitaria Locale ci riprova, questa volta in maniera meno evidente, al riparo dai proclami di stampa, ma con lo stesso identico obiettivo di sempre, quello di depotenziare l’assistenza sul nostro territorio.
Appare inammissibile infatti, che in questo mese di aprile alcuni turni del Saut possano essere svolti già con ambulanza senza medico a bordo.
La motivazione paventata dall’Azienda é ancora una volta legata all’assenza improvvisa di un medico che, non avendo l’Asl istituito un servizio di pronta disponibilità, non é in grado di affrontare.
Vista l’attuale disponibilità di personale medico, tale scelta, mette in luce, ancora una volta, un modus operandi che rischia seriamente di mettere a repentaglio la continuità assistenziale fino ad oggi garantita.
Dall’incontro di qualche giorno fa tra le Associazioni, tra cui la nostra, e il Presidente della Conferenza dei Sindaci è emerso con preoccupante chiarezza che l’ASL di Benevento non consente ai medici di effettuare l’orario massimo di 48 ore settimanali di lavoro, rinunciando in tal modo alla possibilità di coprire le carenze e le assenze improvvise come quella verificatasi a Vitulano.
Esprimiamo la nostra preoccupazione per la gestione dell’Azienda che, in spregio alla necessità di garantire la corretta erogazione delle prestazioni di emergenza extraospedaliera, si rende responsabile di procedure gestionali che potrebbero configurare l’interruzione del regolare svolgimento del servizio pubblico”.