“Solidarietà piena alle lavoratrici e ai lavoratori della biblioteca provinciale è importante presidiare la funzione di prestigiose istituzioni culturali sempre più bistrattate, in ogni loro declinazione ed in ogni modo possibile.
In quest’ultimo caso è il trattamento lavorativo di chi consente la funzionalità della biblioteca provinciale ad essere colpito. Dai fatti emerge la realtà di un lavoro professionale sottopagato, poco valorizzato, con passi indietro da contratti a tempo indeterminato a tempo determinato
Dati reali che contrastano con la narrazione farlocca del “modello Benevento“. Il vero modello beneventano, semmai, come continuamente dimostrato, sta proprio nella falsità della narrazione, nel gettare fumo negli occhi mentre il territorio si impoverisce culturalmente, lavorativamente e progettualmente.
Per dare giusto rilievo, e soprattutto una prospettiva alle motivate preoccupazioni del personale della Biblioteca, si impone ora un intervento risolutivo della Provincia di Benevento e della partecipata Sannio Europa, quest’ultima evidentemente distratta dall’ennesima lotta di potere che si è scatenata per la sostituzione del suo vertice. Il nostro auspicio è che la risposta delle Istituzioni sia sollecita e coerente con la necessità di non penalizzare ulteriormente gli operatori del comparto culturale”. Così in una nota Yuri Di Gioia Portavoce Città Aperta e Luigi Diego Perìfano- Presidente Città Aperta.