“Con gli Ordini professionali degli ingegneri, architetti e geometri è in corso da sempre una proficua e serena interlocuzione finalizzata anche a intervenire su qualche fisiologica problematica nel rapporto tra tecnici e uffici pubblici. Tanto è vero che era già in agenda per domani mattina un briefing operativo con i presidenti degli Ordini durante il quale esamineremo alcuni punti sottolineati nella lettera trasmessa. Dispiace che su una normale forma di dialogo sia stata montata una speculazione politica, così come è falso che ci sia stata la benché minima volontà d’ignorare le istanze degli Ordini”, lo scrive in una nota l’assessore all’Urbanistica Molly Chiusolo.
“Quanto al merito, faccio rilevare che ci sono state già azioni concrete per agevolare e velocizzare l’interfaccia operativa tra tecnici ed Ente: la scelta di ottimizzare il calendario di ricevimento è stata proprio dettata dalla necessità di consentire agli istruttori tecnici di concentrarsi sulle pratiche in sospeso e accelerare la definizione delle stesse“, sottolinea Chiusolo.
“L’atavico problema degli organici insufficienti non è certo ascrivibile a questa amministrazione, ma è un fattore di criticità generale a tutti gli Enti locali. Tuttavia stiamo adottando misure incisive, dall’assunzione di nuovi tecnici al controllo a campione delle istruttorie CILA per snellire il processo amministrativo”. “Siamo consapevoli che passaggio verso la digitalizzazione delle pratiche implica qualche complessità, per questo avevamo scritto l’8 gennaio 2024 a tutti gli Ordini professionali con lo scopo di comunicarci i miglioramenti da apportare alla piattaforma di caricamento delle pratiche edilizie, ma non abbiamo ricevuto alcun contributo. In ogni caso anche questo problema sarà approfondito domani nel solco di una leale collaborazione tra l’Amministrazione e gli Ordini che restano naturalmente interlocutori preziosi e insostituibili”, conclude Chiusolo.