Riprendono oggi, con 13 squadre, i sopralluoghi da parte dei tecnici degli ordini professionali della provincia di Caserta – in sinergia con quelli provinciali di tutta la Campania (Avellino, Napoli, Benevento e Salerno) – che dallo scorso 9 aprile si sono immediatamente attivati per svolgere un ruolo fondamentale nell’analisi della vulnerabilità sismica dell’edilizia privata nei Campi Flegrei, in conformità con l’ordinanza del Dipartimento della Protezione Civile n. 1081 del 16 marzo 2024. Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Caserta, ing. Carlo Raucci, ha attivato i suoi iscritti e le prime due squadre di tecnici impiegate nelle attività iniziali, dimostrando un impegno concreto nella protezione della pubblica incolumità e del patrimonio edilizio.
Tra i coordinatori delle complesse operazioni vi è il consigliere dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Caserta e referente regionale ingegneri STN, ing. Marco Carozza, insieme ad altri referenti del Coordinamento Regionale e Nazionale STN. Grazie alla loro competenza e coordinamento, le attività sono state gestite in modo efficace, garantendo un approccio completo alla gestione dei sopralluoghi e al supporto tecnico-amministrativo necessario.
La massima carica degli ingegneri casertani, Carlo Raucci ha sottolineato ‘l’importanza delle attività svolte dai tecnici impiegati, che hanno condotto una ricognizione preliminare delle caratteristiche strutturali degli edifici, la classificazione della vulnerabilità sismica e l’individuazione delle aree per ulteriori approfondimenti. Il loro contributo è stato cruciale per avviare le procedure di analisi e intervento necessarie per garantire la sicurezza delle persone e delle strutture coinvolte’.
Le squadre di professionisti casertani, composte da ingegneri, architetti e geometri, continueranno ad essere attive nelle prossime settimane, seguendo le indicazioni del Dipartimento di Protezione Civile e della Struttura Tecnica Nazionale. La cooperazione interdisciplinare e la determinazione mostrata dai professionisti coinvolti dimostrano l’importanza di un approccio sinergico e coordinato per affrontare situazioni di emergenza e proteggere la comunità.