Cinque arresti per borseggio in pochi giorni da parte dei carabinieri della compagnia Napoli Centro, alle prese con l’intensificarsi del fenomeno in una città invasa dai turisti e con i mezzi pubblici sempre più affollati, specie nei weekend. I militari del comando provinciale di Napoli hanno aumentato i controlli con metal detector e militari in borghese che si mimetizzano tra la foll. Tra le fermate più controllate quella della metro di Montesanto, a due passi dalla storica via della Pignasecca. Il 48enne Vincenzo Siena, già noto alle forze dell’ordine, è in piazza Montesanto quando – in una manciata di secondi – si impossessa dello smartphone custodito nello zaino di 16enne. Lo studente era in gita e non si è accorto di nulla, finché sono intervenuti i carabinieri della compagnia Napoli Centro che avevano visto tutta la scena.
L’uomo viene bloccato, arrestato e perquisito. Nelle tasche del 48enne, oltre allo smartphone del ragazzino, diverse carte di identità, tessere sanitarie e patenti di guida intestate ad altrettante persone che ne avevano denunciato il furto. I militari hanno contattato tutti i legittimi proprietari per restituire loro il maltolto. Continuano le indagini dei carabinieri della compagnia Napoli centro (siamo al quinto arresto per borseggio in pochi giorni) per verificare se il 48enne abbia compiuto altri furti con destrezza. i carabinieri del comando provinciale, che già avevano diffuso dei consigli per prevenire i furti con destrezza, hanno ora raccolto queste indicazioni anche in un video.
Napoli, lotta ai borseggiatori: quinto arresto in pochi giorni
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