Rettorato occupato, ma senza il rettore. “Matteo Lorito, scomparso dal 7 aprile. Chi l’ha visto?” recitava un cartello. Lo esponevano attivisti della Rete studentesca per la Palestina. Stamattina, alla Federico II, è andato in scena un flash mob. Tutto sulle scale della sede centrale, in corso Umberto I. E mentre continua, dall’8 aprile, l’occupazione del Rettorato. “Cercasi rettore” diceva un’altra scritta. A Lorito, gli studenti filo palestinesi chiedono risposte. Nel mirino sono gli accordi con le università israeliane. Quelli con la Tel Aviv University, ad esempio. Lì è accolto l’Istituto di ricerca e progettazione dei sistemi di intelligence israeliani. Di queste intese, i manifestanti invocano la rescissione.
Il timore sono i contraccolpi della cooperazione scientifica. Ossia, l’utilizzo della collaborazione a scopi bellici e militari. Lo sguardo, inevitabile, è all’offensiva in corso nella Striscia di Gaza. Un attacco da quasi 35.000 vittime, secondo le autorità sanitarie palestinesi. Sinora “il rettore non si è palesato” affermano gli studenti. In sostanza “non ha rilasciato alcuna dichiarazione né deciso di interloquire con noi”. Da Lorito vogliono una presa di posizione. Un pensiero ufficiale, dopo l’occupazione del rettorato. Basta guardarsi in giro. Napoli è nel fronte di una protesta nazionale.
Analoghe richieste si registrano negli atenei di Roma, Torino, Bologna, Firenze, Bari e Pisa. Una pressione in aumento, in vista della scadenza odierna. Oggi, infatti, scade il bando di collaborazione con università e istituti di ricerca israeliani. L’iniziativa nasce all’interno di un accordo tra Italia e Israele. A sottoscriverlo, il Most (ministero dell’Innovazione, Scienza e Tecnologia di Israele) e il Maeci (direzione generale per la promozione del “sistema paese” del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale italiano). Il bando finanzia progetti di ricerca tra i due paesi, in tre settori: tecnologia del suolo, dell’acqua e ottica di precisione. La protesta, in seguito, si è spostata sotto il Comune di Napoli. A Palazzo San Giacomo, il rettore partecipava alla presentazione della II edizione di Feuromed, il Festival euromediterraneo dell’economia. La manifestazione si svolgerà a Napoli il 18, il 19 e il 20 aprile.
(Foto da Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo – Facebook)