Maddaloni ricorda e rende omaggio al giudice Ferdinando Imposimato, con un evento straordinario a cura del Centro Studi “Ferdinando Imposimato”.
L’iniziativa, che si è svolta in due momenti, ha visto protagonisti la mattina gli studenti del Convitto “Giordano Bruno” con il premio Ferdinando Imposimato e la speciale partecipazione di Giuseppe e Filiberto Imposimato, nipoti del giudice, Fabio Trizzino, Lucia Borsellino, Ulderico Pesce e Maria Rosaria Capacchione.
Nel pomeriggio, invece, nella sala polifunzionale “Franco Imposimato”, all’interno di un bene confiscato alla criminalità organizzata, la presentazione del libro del Giudice Ferdinando Imposimato, dal titolo “Le Inchieste di una Vita”.
“È stato emozionante vedere persone così illustri rapite dalla bellezza della sala, ma soprattutto per come viene utilizzata”. – si legge nella nota dell’OdV “L’Albero della Vita di Maddaloni” – “Poter parlare e stringere la mano alla Dottoressa Anna Maria Giorgione – vedova del Giudice Imposimato, Fabio Trizzino, Uderico Pesce, Filiberto Imposimato, Lucia Borsellino, Rosaria Capacchione, la Dottoressa Milena Roberti, Chiara Imposimato “figlia del Giudice” e Francesca Toto nella Sala Polifunzionale Franco Imposimato, un luogo che è stato confiscato alla criminalità organizzata, qui nella città di Maddaloni, non ha prezzo, anche perché, negli ultimi anni, tutto è diventato ovvio o scontato, ma questa serata ha dimostrato che c’è ancora spazio per gli eventi straordinari e per risvegliare le menti.
Il nostro obiettivo primario è che la Sala Polifunzionale diventi un faro di legalità e rispetto per i cittadini di Maddaloni e per i giovani che qui risiedono. Naturalmente, in momenti come questi, rivolgiamo un pensiero anche agli assenti seriali, coloro che con la loro sempre attenta ossessione e incapacità di relazionarsi, continuano a fare un’ottima figura”.