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“E’ un atto di civiltà politica, morale e giuridica a tutela della classe dei lavoratori”. Cosi il consigliere Gennaro Esposito (Manfredi sindaco) proponente dell’emendamento che promuove il salario minimo e che richiama un ordine del giorno presentato dal collega Sergio D’Angelo. Esposito e D’Angelo spiegano che “il provvedimento approvato a maggioranza, con il voto contrario delle opposizioni, introduce il salario minimo di 9 euro per gli appaltatori comunali, per i concessionari (anche per le occupazioni di suolo pubblico) e per tutti i casi in cui l’ente comunale deve autorizzare l’esercizio di attività anche commerciali. L’applicazione del salario minimo è a pena di decadenza o di risoluzione ed il controllo è demandato ai responsabili del procedimento ed alla polizia municipale”. Nel concludere, i consiglieri sottolineano che “Napoli si allinea agli altri Comuni Italiani nella tutela del lavoro e del salario minimo che consenta così come previsto dall’art. 36 della Costituzione una vita dignitosa”. 

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