Il documento politico della Sezione PSI “Ireneo Vinciguerra” di Ariano Irpino:
“Il PSI da mesi ha comunicato al Sindaco la propria preoccupazione per lo scollamento tra l’operato dell’amministrazione e l’opinione pubblica cittadina che, in larghissimi settori, si è manifestata delusa dall’azione amministrativa.
Nell’ultimo consiglio comunale il gruppo socialista in un documento ha puntualizzato le proprie preoccupazioni specificando di non aver mai avanzato richieste di ulteriori spazi politici, né di ulteriori deleghe. A riprova della fiducia riposta nel Sindaco e nel solo ed esclusivo interesse della Città, il gruppo socialista ha accordato il voto favorevole al bilancio di previsione nonostante non fosse stato coinvolto o interpellato in alcun modo nella stesura dello stesso.
Quello che si chiedeva era una inversione di metodo nella programmazione del lavoro, da ottenersi attraverso il riconoscimento della pari dignità politica tra le componenti della maggioranza e il rispetto dei ruoli istituzionali a partire da quello del sindaco, che non può essere continuamente gestito in surroga da terzi, fossero essi il vicesindaco o il presidente del Consiglio Comunale.
Il PSI per ben due volte ha sostenuto con convinzione ed entusiasmo la candidatura di Enrico Franza quale sindaco, ritenendo la sua figura quella più adatta a perseguire il rilancio della nostra Città. Per il raggiungimento di questo obiettivo sarebbe stato necessario assumere decisioni in modo autorevole e condiviso, indistintamente con tutte le forze di maggioranza, nelle scelte politico strategiche che hanno condizionato il percorso dell’amministrazione Franza.
Con ben due documenti il partito socialista ha segnalato al sindaco il proprio disagio e le preoccupazioni per tutte le questioni innanzi esposte, ricevendo solo risposte dilatorie ed elusive, finalizzate esclusivamente al mantenimento dello status quo. Per i socialisti, invece, è necessario imprimere una accelerazione all’azione amministrativa mettendo al centro il ruolo e la funzione della Città in relazione ad avvenimenti che, se per un verso sono da considerare un’occasione storica, dall’altro possono anche certificarne il definitivo declino.
Finanche nell’incontro finalmente tenutosi lo scorso mercoledì 3 aprile c.m. con i capigruppo di maggioranza, abbiamo dovuto constatare la sottovalutazione, da parte del sindaco e di una parte della maggioranza, delle questioni che hanno determinato l’apertura della crisi.
Ritenendo pertanto insostenibile la situazione venutasi a creare, i socialisti, nell’interesse della Città, confermano le dimissioni dell’assessore Maria Elena De Gruttola e del consulente Pasquale Moscatelli e, attraverso i propri consiglieri comunali, si pongono all’opposizione dell’attuale maggioranza.