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Si chiude la controversia intorno alla Cantina del Taburno. La firma più attesa è arrivata oggi sull’atto di vendita presso lo studio di un notaio della Capitale. Di fatto è stata messa la parola fine su un braccio di ferro che ha avuto solo il potere di rallentare l’idea di progettualità e di programmazione. Con la firma apposta sull’atto notarile, la ‘Tenuta La Fortezza società Agricola’ ha ufficialmente acquisito la Cantina del Taburno. Nata nel 1972 e di proprietà del Consorzio Agrario di Benevento, la Cantina entra a far parte delle proprietà del gruppo Rillo.

Può prendere finalmente vita l’idea di rilancio del marchio, di valorizzazione ulteriore di un patrimonio e soprattutto di una progettualità lungimirante e ambiziosa.

Il patron Enzo Rillo ha centrato un obiettivo che aveva messo in conto da un po’. Superata brillantamente la fase delle discussioni, da oggi ci si concentra sulla quella operativa. Senza perdere altro tempo, da lunedì, infatti si passa al lavoro per cercare di riportare la Cantina del Taburno ai fasti dei fine anni ’90 e inizio 2000, un periodo nel quale il marchio era sinonimo di grande qualità e riconosciuto a livello nazionale e internazionale. In agenda ci sono incontri con gli agricoltori, vero motore trainante per le capacità innate con le quali affrontano il loro lavoro e la qualità eccelsa e riconosciuta dei loro prodotti, vera parte integrante di un meccanismo imprescindibile per la crescita, e col gruppo agenti per aumentare quel grado di coinvolgimento che ha come obiettivo l’unione tra le parti. Tutti insieme col fine comune di ridare lustro al marchio e farlo affermare nuovamente sul territorio nazionale e internazionale.