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Ad Aquilonia l’incontro sulla legalità con Catello Maresca e Don Aniello Manganiello. Presso la Casa della Cultura: “La legalità: uno stile di vita contro le mafie e la corruzione” con la partecipazione del Magistrato Catello Maresca e Don Aniello Manganiello, parroco di Scampia. Nella cornice della Casa della Cultura, si è tenuto un incontro di rilevanza fondamentale sul tema della legalità, intitolato “La legalità: uno stile di vita contro le mafie e la corruzione”.

L’evento, organizzato dal Comune di Aquilonia, in collaborazione con l’Associazione Ultimi e Unica, ha rappresentato un momento di riflessione e di condivisione su come la legalità possa diventare non solo un principio, ma uno stile di vita fondamentale per contrastare le mafie e la corruzione nel territorio. L’incontro ha visto la partecipazione di diverse figure di spicco, quali il Magistrato Catello Maresca, Don Aniello Manganiello, dell’Associazione Ultimi, il Dott. Benassai e il Dott. Caruso, che hanno arricchito il dibattito con le proprie esperienze e considerazioni, offrendo così una panoramica completa della situazione e suggerendo possibili linee d’azione. 

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Caputo, che ha posto l’accento sull’importanza della legalità sia come fondamento di vita e rispetto delle regole ma anche del territorio, della comunità, da intendere come faro nell’attività amministrativa, l’Assessora D’Agostino ha guidato la presentazione dei partecipanti, introducendo i vari interventi che si sono susseguiti durante l’evento. 

Il Dott. Caruso, moderatore dell’evento, ha enfatizzato il ruolo cruciale delle figure di riferimento nelle aree interne, mettendo in evidenza l’impegno per la comunità e per la legalità attraverso esempi tangibili come quelli di Benassai e don Aniello. Il Dott. Benassai, medico e docente presso l’Università di Napoli Federico II, ha successivamente posto l’accento sul senso di appartenenza e sulle sfide affrontate dalle comunità interne, sottolineando come l’impegno per il bene comune e per i più vulnerabili possa rappresentare un potente simbolo nella lotta contro la criminalità organizzata. 

A seguire, Don Aniello ha voluto condividere con i presenti, molti dei quali giovani delle scuole primarie e secondarie del comune altirpino, una testimonianza commovente del suo impegno sociale a difesa delle istituzioni e dei cittadini, sottolineando il valore educativo della giustizia e l’importanza del titolo dell’evento: “la legalità uno stile di vita”. 

Infine, il Dott. Maresca, magistrato della DDA di Napoli, impegnato da sempre nella lotta alla criminalità organizzata e noto per le indagini investigative contro il Clan dei Casalesi, ha esaminato le differenze esistenti tra realtà di grandi dimensioni e quelle più piccole, evidenziando la necessità di un approccio educativo fin dalla giovane età per contrastare l’influenza dell’atteggiamento camorristico, condividendo proprie esperienze significative relative alla cattura di capi clan. L’incontro, al quale erano presenti le autorità civili, militari e religiose, si è concluso con una discussione aperta e la condivisione di auspici e speranze per un futuro in cui la legalità sia veramente radicata come uno stile di vita diffuso e concreto.