Rallenta ancora il Benevento con un punticino sul campo del Monterosi (1-1) che ha il sapore di un brodino. Per oltre un’ora i giallorossi hanno offerto una buona prova e avrebbero meritato qualcosa in più della sola rete messa a segno da Pinato. Nel calcio, però, contano i dettagli e ancora una volta la truppa di Auteri si è sciolta sul singolo episodio subendo un gol sciagurato con la difesa immobile sugli sviluppi di una punizione (di facile lettura) dalla lunghissima distanza. Dopo l’1-1, la squadra non ha avuto la lucidità di proseguire nel fraseggio iniziando a gettare solo palle sterili in area con l’inevitabile spartizione della posta che ha consegnato il primo match-point alla Juve Stabia, prossimo avversario della Strega al ‘Vigorito’.
SCELTE – Qualche segnale di possibili sperimentazioni c’era stato durante la settimana con un timido tentativo di passare al 4-3-3 o al 3-5-2, ma mister Auteri nella conferenza stampa di venerdì si era subito affrettato a fare intendere che in questa fase della stagione servono certezze e non tentativi. Invece, come spesso accaduto, il tecnico siciliano ha stupito tutto gettando nella mischia dal 1’ il giovanissimo Perlingieri, al suo esordio tra i professionisti accanto a Starita, con Pinato a supporto (di fatto un 3-4-1-2). Nessun cambio, invece, in difesa con i tre tenori (Berra, Terranova e Pastina). In mediana vicino a Nardi si è posizionato Talia con Simonetti e Improta sulle corsie esterne.
PICCOLO TROTTO – Il primo tempo è scivolato via quasi senza accorgersene dalle parti di un Paleari (voto 6,5) quasi del tutto inoperoso, tranne una uscita a vuoto al 42’ su un calcio d’angolo che per un attimo ha fatto rivivere i ‘fantasmi’ del Monopoli, ma questa volta ci ha pensato l’arbitro a fermare tutto fischiando un fallo in attacco al Monterosi. Nella ripresa si è allungato per respingere in maniera miracolosa la rovesciata di Fantacci, ma ci ha pensato Vano a beffarlo sulla respinta. Non è dispiaciuto nel complesso il pacchetto arretrato dei giallorossi, ma sul giudizio di Berra (voto 5), Terranova (5) e Pastina (voto 5) pesa come un macigno l’errore macroscopico sul pareggio dei laziali. Troppo morbido l’approccio su un calcio di punizione dalla lunga distanza, che avrebbe consentito alla difesa di gestire la situazione in maniera agevole. Tutti male anche dopo il miracolo di Paleari, quando il primo ad avventarsi sulla palla è stato Vano, di gran lunga più reattivo dei giallorossi presenti in area.
MEDIANA – Il cambio di assetto non sembra aver giovato a Nardi (voto 6), meno protagonista rispetto ad altre occasioni, ma il suo impatto sulla migliore fluidità del gioco dei giallorossi è stato importante. Seconda gara consecutiva dal primo minuto per Talia (voto 6), al quale è mancato sempre un po’ di coraggio nel cercare qualche giocata più incisiva. A destra si è mosso in maniera ordinata Improta (voto 6,5), che ha servito l’assist dell’1-0 a Pinato al quarto d’ora della ripresa. A sinistra ormai è una sicurezza l’apporto di Simonetti (voto 6), in un paio di occasioni anche vicino al gol già sfiorato contro il Monopoli: mezzo voto in meno per l’igenuità commessa in occasione del fallo dal quale è nato il pareggio del Monterosi. Ammonito, non ci sarà nella superfida contro la Juve Stabia. Oltre al gol, tanta sostanza e ottime iniziative per Pinato (voto 6,5), perfettamente a suo agio più vicino agli attaccanti che ha provato ad innescare in più occasioni.
GIOVENTU’ – Nel giorno del suo esordio in Lega Pro, è mancato solo il gol a Perlingieri (voto 7), classe 2005, che ha ripagato la fiducia concessa da mister Auteri. Qualche segnale sul suo possibile utilizzo c’era stato durante la settimana, quando un paio di magie dell’attaccante della Primavera (26 gol in 21 partite) originario di Torre Annunziata avevano attirato le attenzioni del mister. Il suo primo squillo al 32’ quando ha impensierito Forte dopo un assist di Starita mentre al 36’ è stato Silipo a fermare sulla linea un tiro dell’attaccante di Torre Annunziata. Anche meglio nella ripresa quando al 5’ un sinistro chirurgico di Perligieri ha fatto tremare il palo mentre al 15’ è partita dai suoi piedi l’azione dalla quale è nato l’assist di Improta per il vantaggio di Pinato. Oltre a questo, tante giocate importanti e sempre dando del ‘tu’ al pallone senza mai limitarsi al ‘compitino‘. Male, ancora una volta, la prova di Starita (voto 5). Incredibile l’errore al 10’ del secondo tempo quando (in area piccola) ha spedito il pallone addosso a Forte, anche se nella circostanza la sfera forse aveva già varcato la linea bianca. Per il resto, qualche buona sortita nel primo tempo, ma nulla a che vedere con il giocatore esuberante visto all’opera nel girone di andata con la maglia del Monopoli. Dal 23’ in campo Ciano (voto 5) che non ha inciso nella mezz’ora in cui è stato in campo. Discorso analogo anche per Marotta (voto 4,5): mai uno spunto, mai un movimento per dettare il passaggio, ma solo molta confusione.
MISTER – Un punto in due partite per la squadra di Auteri (voto 6,5), che ora dovrà compiere un finale di stagione importante per conservare il secondo posto. Al ‘Bonolis’ il tecnico di Floridia ha disegnato un Benevento diverso con un attacco light formato dall’esordiente Perlingieri e Starita, spedendo in tribuna Ferrante per scelta societaria, che alla vigilia era dato tra i possibili titolari. La sensazione è quella di una squadra con la spia della benzina tendente al rosso, non tanto sul piano fisico quanto su quello mentale per un gruppo che non riesce a mantenere la stessa concentrazione per tutta la gara. Ne è la prova il gol dell’1-1, una dormita generale quasi in fotocopia come quella del Monopoli. Qualche mal di pancia c’è, inutile negarlo. Ora spetta alla dirigenza e al tecnico serrare le fila per rimanere al secondo posto e puntare su quei calciatori che hanno la testa sgombra, anche a costo di scelte forti come quelle fatte al ‘Bonolis’.
Monterosi Tuscia-Benevento 1-1
Reti: 15’st Pinato, 22’st Vano
Monterosi Tuscia (3-5-2): Forte; Piroli (10′ st Crescenzi), Mbende (34′ st Bittante), Sini; Frediani (21’st Crivello), Parlati, Gori, Gavioli, Di Renzo (21’st Fantacci); Vano, Silipo (21’st Rossi). A disp.: Rigon, Di Francesco, Palazzino, Ferreri. All.: Scazzola
Benevento (3-4-1-2): Paleari; Berra, Terranova, Pastina; Improta, Talia, Nardi, Simonetti; Pinato; Perlingieri (36′ st Marotta), Starita (24′ st Ciano). A disp.: Manfredini, Giangregorio, Benedetti, Masciangelo, Karic, Kubica, Agazzi, Rillo, Viscardi, Carfora, Capellini, Ciciretti. All.: Auteri
Arbitro: De Angeli di Milano