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Le reazioni del mondo politico e non dopo le dimissioni da sindaco di Gianluca Festa.

“Le dimissioni di Gianluca Festa rappresentano un grande atto di responsabilità verso la città, in un momento in cui la Magistratura legittimamente sta facendo il suo lavoro e chiarirà ogni aspetto al vaglio delle indagini”. Lo scrive in una nota pubblicata sui social il consigliere regionale Livio Petitto il quale rivela che il sindaco “mi aveva informato già da qualche giorno della volontà di rassegnare le dimissioni da sindaco di Avellino. Una decisione molto sofferta – aggiunge Petitto – che rispetto e condivido, seppur con rammarico e non poco sconcerto per il giustizialismo di qualche tifoso politico, piuttosto che parte della stampa, se tale si può definire. Ma la politica è altra cosa, il bene della nostra comunità resta il faro su cui indirizzare l’attività istituzionale che ciascuno di noi svolge”.

“Ed è per questo che oggi più di ieri è necessario mantenere un clima sereno, nel rispetto dei ruoli di tutti, ed accompagnare la comunità all’appuntamento elettorale alle porte con la consapevolezza e la determinazione a fare in modo di non bloccare l’imponente processo di crescita e riscatto di Avellino messo in moto da tutta l’amministrazione Festa”.

“Non sappiamo come evolverà la tempesta giudiziaria che si sta abbattendo violentissima su Gianluca Festa e la sua Amministrazione. Le accuse sono pesantissime e le ombre ormai troppe. Già nelle prossime ore dovrebbero esserci ulteriori e gravi sviluppi”, scrive su Facebook Luca Cipriano il candidato del Pd che fu sconfitto da Festa alle amministrative del 2019.

“Noi come opposizione al Comune – aggiunge – abbiamo solamente svolto il nostro ruolo, segnalando sempre in questi anni quello che non era chiaro e trasparente. Lasciamo quindi lavorare la Magistratura, nel totale rispetto delle sue funzioni. Lasciamo adesso che il Sindaco possa spiegare e difendersi, come è giusto e normale che sia. La verità verrà presto a galla. E a parlare saranno solo i fatti. Inesorabilmente”.

“Sappiamo però che oggi finisce un’epoca. La sensazione amara e diffusa è che in questi anni noi avellinesi siamo stati semplicemente presi in giro. Tutti. Presi in giro da una pericolosa esaltazione servita solo a confondere, a distrarre, a deviare la strada. Presi in giro. Guardando indietro ad una notte di 5 anni fa, sarebbe proprio il caso di dire che su Scherzi a parte… ci è amaramente finita solo Avellino…E allora che fare ? Nessuno è perfetto, ma non tutte le storie sono uguali. Se ancora esiste qualcuno che fa politica semplicemente per convinzione e passione… e’ questo il suo tempo”.

La primavera offre l’opportunità di una rivoluzione limpida, sincera e appassionata. Avellino merita di più. Allacciate le cinture, non ci ferma nessuno… gridava arrogante qualcuno solo pochi mesi fa. Vedremo”, conclude Cipriano.