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“Il Teatro Comunale diverrà con ogni probabilità monumento nazionale. Ciò rappresenta un dato positivo e benefico per la città e il concorso di forze politiche diverse per raggiungere l’obiettivo è stato, come sottolineato dal sindaco Mastella, un fatto apprezzabile. Occorre però ancora ricordare per una corretta ricostruzione della vicenda che  è stato per primo il docente universitario Gino Iannace a suscitare meritoriamente la questione sul piano mediatico, ringraziando poi pubblicamente il Sindaco Mastella per la tempestività d’intervento istituzionale e parlamentare. Quanto alla primogenitura degli emendamenti, benché non sia tema di irresistibile fascino, ricordiamo al deputato sannita di Forza Italia che lo strumento emendativo è solitamente tipico, nella dinamica parlamentare, del potere d’intervento delle opposizioni. Solitamente i deputati di maggioranza non hanno bisogno di presentare emendamenti, perché le loro istanze vengono recepite già nel testo-base. Se questo non è accaduto, qualcuno dovrebbe porsi forse qualche domanda sulla sua autorevolezza all’interno del perimetro di maggioranza”, è quanto scrive in una nota il vicesindaco di Benevento Francesco De Pierro.
 
“Devo registrare inoltre un attacco scomposto all’amministrazione provinciale in carica. Al Presidente Lombardi la solidarietà a nome dell’amministrazione comunale di Benevento. Benché all’amico Nino non occorrano avvocati d’ufficio, dobbiamo respingere la pratica di chi sparge veleno con frasi genericamente malevole e alimenta la cultura del sospetto. La cultura di governo delle forze che sono al timone delle maggiori istituzioni provinciali è improntata alla legalità, senza accettare lezioni di moralità da nessuno. Ognuno guardi in casa sua”, conclude De Pierro.
 
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