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Nel quarto appuntamento di ‘Punto C’, il nuovo focus sulla Lega Pro di Anteprima24, è intervenuto Matteo Lovisa, direttore sportivo della Juve Stabia, che ha prima di tutto sottolineato come il ko di Foggia è stato metabolizzato con grande tranquillità dalla truppa di mister Pagliuca. “Le cose – ha detto – vanno vissute nella maniera giusta e con grande equilibrio. Perdere tre gare su trentadue all’inizio dell’anno era impensabile avendo cambiato così tanto. Adesso è chiaro che arriva un momento delicato perché ogni punto vale doppio per l’obbiettivo finale, ma la sconfitta di Foggia non va vissuta in maniera troppo negativa. La prestazione non è mancata. Se c’era una squadra che doveva portare a casa dei punti era la Juve Stabia”. Il direttore Lovisa, poi, ha parlato anche della classe arbitrale esprimendo un giudizio netto: “Gli arbitri sono persone umane come noi – ha affermato – e possono sbagliare. Non mi piace, però, l’atteggiamento che hanno la maggior parte delle giacchette nere, a volte quasi di distacco rispetto a tutto il resto inteso come squadre, dirigenti e componenti. Così è un po’ per tutti. Non vedo un livello alto della classe arbitrale. Possono sbagliare, va messo in preventivo. Ma gli rimprovero l’atteggiamento con poco dialogo. Un po’ più di buon senso in determinate situazione farebbe bene”.

Il direttore sportivo della Juve Stabia ha espresso anche un suo giudizio sul cammino della Casertana: “Il campionato dei rossoblù – ha detto – se finisse ora sarebbe un’ottima stagione. Nel senso che appena dopo le prime tre c’è la Casertana. Penso che gli obiettivi fossero quello dichiarati ad iniziano anno. Parlando da fuori posso dire che è stato fatto un buon lavoro”.