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”         ” è stato il titolo del convegno a seguito del quale i due comuni campani hanno assegnato a Op Armonia e all’agronomo Francesco Perri, padre della nuova varietà di clementina tardiva ribattezzata “Perrina”, il massimo riconoscimento per l’innovazione nel settore dell’agroindustria locale, una delle fonti di maggiore ricchezza della Piana del Sele in Campania.

Oggetto del riconoscimento proprio l’impegno per la genesi della “Perrina”, frutto di una mutazione spontanea della clementina “comune”, sperimentata per decenni insieme all’istituto di ricerca pubblico CREA OFA. La clementina di “nuova generazione” matura dalla seconda metà di gennaio fino agli inizi di febbraio ed è nata dagli investimenti di Op Armonia, tra le principali aziende agrumicole italiane con sede e stabilimenti a Battipaglia (SA) e il suo valore è stato quello di rivoluzionare il periodo di raccolta colmando il gap di importazione dall’estero.

Nella campagna di raccolta 2023-24, la prima per questa varietà, sono stati raccolti circa 80 mila kg di frutti che provengono dai 20 ettari di agrumeti di ultima generazione nelle campagne tra Eboli e Battipaglia. Si tratta dunque di una produzione limitata, commercializzata attraverso il marchio Dolce Clementina nella fascia premium.

Con gli investimenti di Op Armonia, la Campania è diventata protagonista di primo piano nel panorama nazionale e internazionale dell’agrumicoltura di eccellenza – ha spiegato Marco Eleuteri, – Secondo i dati diffusi dal Crea-Ofa di Acireale, ente pubblico che rappresenta una vera e propria eccellenza nazionale nell’ambito della ricerca sulle colture arboree (frutta, olivo e agrumi), il nostro Consorzio ha finanziato, solo negli ultimi cinque anni, circa il 65% dell’attività di ricerca condotta dall’istituto per il miglioramento genetico e l’innovazione della varietà. A ciò si aggiungono le spese da noi sostenute per le consulenze agronomiche e la messa a dimora di centinaia di ibridi nei campi sperimentali”.

Siamo particolarmente onorati di questo riconoscimento da parte delle istituzioni. Al tempo stesso, vogliamo lanciare un appello all’intero settore agricolo e in particolare agli imprenditori”, – ha continuato Eleuteri – “Investire risorse in agricoltura è essenziale. Il cambiamento climatico e le trasformazioni sociali e demografiche in atto su scala globale richiedono al settore un impegno sempre maggiore nella ricerca di nuovi strumenti e soluzioni a supporto della produzione alimentare. I metodi che usavamo fino a quarant’anni fa non sono più validi: occorre investire di più in ricerca e sviluppo, per non rimanere indietro rispetto a tutti i nostri competitor, Spagna in primis. In un contesto di cambiamenti epocali, una visione ancora fondata sui metodi dell’agricoltura tradizionale porterebbe il nostro Paese verso un sicuro e inevitabile declino. Oggi abbiamo dato la dimostrazione che l’innovazione è la chiave del futuro”.

A concludere i lavori del convegno il Sindaco di Eboli Mario Conte.

L’agricoltura è una risorsa fondamentale del nostro territorio. Sostenere l’innovazione e la ricerca la strada maestra per continuare lo sviluppo e la crescita del settore. Il ritorno alle coltivazioni a campo aperto come quella della Perrina e del kiwi sono un ottimo segnale perché uno dei maggiori problemi che si è avuto negli ultimi vent’anni è stata la crescita smisurata delle coltivazioni serricole, che pure sono necessarie e importanti, ma che vanno regolamentate per evitare dissesti idrogeologici e anche per salvaguardare l’ambiente e il paesaggio. Sostenere perciò la ricerca, l’innovazione e le coltivazioni a campo aperto alle quali si sta facendo pian piano ritorno ci appare doveroso”.

Oltre al sindaco di Eboli era presente anche la sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, e sono intervenuti Sara Costantino, consigliere comunale di Eboli delegata ai rapporti con le associazioni di categoria e le organizzazioni di produzione, Maria Gabriella Nicastro, consigliere comunale di Battipaglia delegata all’agricoltura e allo sviluppo rurale, l’Agronomo Francesco Perri, Marco Eleuteri, presidente della Op Armonia, Ettore Bellelli, presidente regionale di Coldiretti, Vito Busillo, Presidente del Consorzio Destra Sele.