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A Palazzo Paolo V in scena l’Hackathon dell’Asia, il focus sui rifiuti. Si tratta di una competizione nella quale team di sviluppatori e professionisti tecnici si riuniscono per collaborare su progetti software o hardware, con un limite di tempo definito. L’obiettivo finale è quello di creare soluzioni sui rifiuti, e non considerarlo solo come concetto di scarto, ma proiettarlo verso un futuro che abbia il sapore della ricchezza e dello sviluppo. Questo il leitmotiv che accomuna l’Asia, la società partecipata del Comune di Benevento, ad iniziative finalizzate alla sostenibilità ambientale. Al termine di questa edizione dell’Hackathon saranno premiati i primi tre classificati: in palio un programma di formazione e accentramento offerto dall’incubatore “Sei Sannio” per la validazione dell’idea.
Si tratta senza alcun dubbio di una pregevole iniziativa che, però, perlomeno in Campania, va a scontrarsi con i ritardi ormai cronici relativi alla chiusura del ciclo integrato dei rifiuti nei confronti del quale gli Ato, creati ad hoc, non sono pienamente entrati in funzione generando problematiche di non poco conto per la realizzazione di tutti gli obiettivi creati dal ciclo integrato dei rifiuti. 
Bisogna far presto” ha detto l’assessore all’Ambiente del Comune di Benevento, Alessandro Rosa, parlando nel corso del focus, e ha lanciato un nuovo appello affinché le Istituzioni si mettano al lavoro tutte insieme per risolvere al più presto l’ormai annosa questione della carenza dell’impiantistica per lo smaltimento dei rifiuti sul territorio comunale e provinciale. Il contribuente, infatti, paga una tariffa elevatissima per il trattamento dei rifiuti pur essendo complessivamente disciplinato ed attento nella raccolta differenziata, come testimoniano tutti i dati ufficiali sull’argomento. Paradossalmente il Sannio intero, quale provincia più virtuosa nella differenziata, non riuscendo a smaltire correttamente le diverse tipologie di rifiuti per carenza di impianti, deve pagare i costi esorbitanti dei trasferimenti in altre province e fuori Regioni di tonnellate e tonnellate di materiale da riciclare.
“E’ ora di dire basta rispetto a tutto cio'”, ha dichiarato Rosa. La conferma di tale allarme arriva anche da Donato Madaro, amministratore dell’Asia, che nel condividere la preoccupazione per il costo della gestione del servizio, ha assicurato che l’Asia sta lavorando per applicare la tariffa puntuale, ovvero il pagamento da parte di ciascun contribuente della esatta quantità di materiale che consegna ai cassonetti ed il trattamento del materiale di riuso.

Presente questa mattina, oltre al sindaco Mastella, anche Valeria Fascione, assessore regionale con delega alla Ricerca, Innovazione e Startup che ha sottolineato: “Nell’innovazione c’è un potenziale enorme per venire incontro alle grandi sfide ambientali e in particolare quella sui rifiuti. Bisogna lavorarle. I ragazzi potrebbero essere protagonisti. Lavorare in maniera sinergica e provare a rendere sostenibile non solo la propria città ma la propria Regione”.
L’assessore Rosa ha aggiunto: “E’ un momento di confronto ci da la possibilità di aprirci alle aziende e ai cittadini”. Sugli impianti l’assessore ha ribadito: “Non possiamo consentire che i cittadini siano virtuosi nella raccolta differenziata e allo stesso modo non riusciamo a farci abbassare le tasse. Non è pensabile di andare a sversare altrove”. L’amministratore Madaro ha così concluso: “Puntiamo molto sui progetti Pnrr e all’efficientamento del servizio nell’ottica della collettività”.