A guardarla così, è emblematica. Nel degrado di piazza Garibaldi, spicca una postazione della Polizia municipale: fuori uso. La vicenda ha attirato l’interesse dell’associazione Cittadinanza attiva in Difesa di Napoli. Con una lettera al sindaco Manfredi, ne chiede la riattivazione. “Immaginiamo – scrive il presidente Giovanni Natale – che la situazione di degrado che continua a persistere intorno alla stazione centrale di Napoli e tanto turba i cittadini, sia già alla sua attenzione“. Singolare, però, è che “una di queste situazioni di degrado è direttamente gestita dal Comune di Napoli”. La mail, inviata venerdì, è in attesa di risposta. Tra i destinatari anche il al prefetto di Napoli, Michele Di Bari, l’assessore Antonio De Iesu, il comandante dei caschi bianchi Ciro Esposito.
La struttura, si fa notare, non solo è chiusa, ma pure “aggredita dalla ruggine“. Eppure “si tratta di una bella postazione operativa”. E “in quella zona biglietto da visita per la città e – sottolinea Natale – conseguente afflusso di migliaia di persone, rappresenterebbe la presenza e l’impegno di legalità e sicurezza del Comune vs. cittadini e turisti”. Oltre che, e non guasterebbe, “una maggiore possibilità di operatività per gli agenti della Polizia Municipale in servizio“.
Allora perché non riaprirla? Il presidente dell’associazione ricorda che “il Comune incassa cospicui fondi dalla imposta di soggiorno“. Introiti “che sarebbero da destinare ai servizi turistici”. E la struttura chiusa “ha tutte le condizioni per un conseguente impegno di spesa per la sua riattazione“. Natale suggerisce di dotarla “con moderni mezzi di comunicazione ed utilizzo da parte degli agenti della Polizia Municipale almeno per tre turni di servizio”. Da qui, la richiesta di “valutare circa quanto esposto“, e “disporre le opportune verifiche”. Sarebbe un segnale.