Il GG Team Wear Benevento 5 riprende la sua corsa conquistando il quinto successo di fila. Tra le mura amiche finisce 4-1 l’anticipo del ventitreesimo turno contro il Defender Giovinazzo, poker targato Arvonio nel primo tempo e Lolo Suazo, De Crescenzo e Milucci nella seconda frazione. A tre turni dal termine la vetta recita 47 punti, +5 momentaneo sul Vitulano Drugstore Manfredonia inseguitore. Compagine sannita che ora potrà ricaricare le batterie in vista dell’ultima curva: dopo la kermesse di Coppa e le festività pasquali, il ritorno sul parquet è previsto sabato 6 aprile in terra laziale.
La prima occasione capita sui piedi di Fetta, Roselli cerca di approfittare di un’ingenuità. Di Capua erge il muro salvando su un’azione funambolica di Arvonio, mentre è largo il destro di Fanfulla. Si accende Lolo Suazo che converge sul mancino, sulla ribattuta del portiere Guerra coglie il legno. Matheus si distende su Silon, la transizione successiva dei giallorossi è insidiosa ma non sufficiente per il vantaggio. Ancora Guerra che si divora l’1-0 da due passi, ma la sua chance è il preludio al coast to coast di Arvonio a fil di sirena: bacino al palo e gioia al PalaTedeschi per l’1-0 parziale.
Nella ripresa è strepitosa la cavalcata di Botta, palla per Arvonio che al centro trova Milucci: miracoloso Di Capua sulla botta sicura dell’ex Alma Salerno. Matheus con le mani fa stropicciare gli occhi al pubblico, nel ricevere Lolo Suazo non vuole essere da meno e tenta il colpo da biliardo non trovando il bersaglio. Nuovamente Milucci pericoloso, è il break improvviso di Di Benedetto però a sancire l’1-1 a 14’36”. Passano venti secondi e il mago ex Ecocity pesca il jolly dalla distanza per il 2-1. Bernardo schiera così il power play e De Crescenzo porta con sé la sfera dentro la porta (3-1). Silon su punizione impensierisce Matheus, ma a 2″ dalla fine Milucci mette il sigillo del 4-1 al match.
“Il pubblico è stato l’uomo in più – la soddisfazione di Antonio Collarile, – dopo l’1-1 ci ha spinto. Ringrazio un palazzetto pieno, un qualcosa che ci ripaga del lavoro che stiamo svolgendo per avvicinare sempre più persone alla disciplina. Insieme al Manfredonia, loro sono in questo frangente secondo me la squadra più in forma: una partita di sacrificio, i ragazzi hanno dato tutto. Volevamo vincere e l’abbiamo fatto”.
“Sono orgoglioso dei miei – dice coach Centonze. – Non ho idea di come andrà a finire, ma veramente hanno lottato palla su palla. Bobadilla assente, Suazo che si è operato il 29 febbraio ed è voluto entrare e gli altri con i crampi. Bravi tutti, dal primo all’ultimo. Sul pari ho chiamato subito time out e le facce erano vogliose, abbiamo reagito al meglio mettendo in tasca tre punti fondamentali”.