L’emergenza furti in Valle Caudina è stata al centro dell’attenzione nel corso della riunione questa mattina del Comitato dell’ordine Sicurezza Pubblica, che ha voluto lanciare il messaggio ai cittadini caudini e di tutta la provincia che lo Stato registra con il dovuto impegno questa casistica di reati. Il prefetto Carlo Torlontano insieme al Questore Giovanni Nunzio Trabunella, al Colonello dei Carabinieri Enrico Calandro e al Comandante della Guardia di Finanza Eugenio Bua ha discusso di questo fenomeno criminale anche con i sindaci di Airola, Vincenzo Falzarano, Sant’Agata de Goti, Salvatore Riccio e Montesarchio, Carmelo Sandomenico. A Sant’Agata de’ Goti poi si è registrato nei giorni scorsi un episodio criminalmente ancora più inquietante allorché furono esplosi due colpi di arma da fuoco in aria da parte di un commando di ladri nel tentativo di coprirsi la fuga da parte per dei malviventi scoperti in casa dal proprietario. Il Comitato ha esaminato innanzitutto i dati ed è emerso un trend in lieve aumento per i reati predatori, in linea con l’andamento nazionale. I vertici provinciali delle Forze dell’ordine hanno illustrato nel dettaglio l’attività di contrasto posta in essere per garantire le migliori e più adeguate risposte al senso di insicurezza percepito dalla cittadinanza. Le azioni di contrasto si stanno sviluppando attraverso servizi straordinari di controllo del territorio con l’impiego di unità delle Aliquote delle Squadre di Intervento Operativo dell’Arma dei Carabinieri e del Reparto Prevenzione Crimine Campania della Polizia di Stato a supporto della quotidiana azione di vigilanza e di controllo svolta dagli organi di polizia sia nei centri urbani che nelle aree periferiche dei comuni interessati. Discusso anche un monitoraggio dei sistemi di videosorveglianza esistenti nei tre comuni al fine di implementare il “sistema sicurezza”.
Il Prefetto, a conclusione dei lavori del Comitato, ha espresso viva soddisfazione per il costruttivo apporto di tutti i partecipanti in sede di disamina delle criticità analizzate, sottolineando “l’importanza della cooperazione attiva tra le istituzioni territoriali per rispondere alla domanda di sicurezza che viene dalle comunità locali e del prezioso contributo che i cittadini possono offrire nello sforzo sinergico di prevenzione dei reati di microcriminalità mediante l’adozione di misure di difesa passiva e la segnalazione tempestiva alle Forze di polizia di fatti ed episodi che possano incidere sulla regolare tenuta dell’ordine e della sicurezza pubblica”. Il sindaco di Montesarchio Carmelo Sandomenico: “E’ stato un incontro proficuo. Abbiamo chiesto di prolungare il potenziamento delle forze dell’ordine. Noi puntiamo molto sulla video sorveglianza. Abbiamo oltre 40 telecamere attive, a giorni saranno istallate 11 telecamere aggiuntive con 2 di lettura targa”. Il primo cittadino di Montesarchio ha parlato anche del controllo di vicinato: “Si tratta – ha spiegato della costituzione di un gruppo di cittadini collegati alle forze dell’ordine, in questo caso con la polizia locale, per collaborare con gli avvistamenti sospetti”. Il sindaco di Sant’Agata de Goti Salvatore Riccio ha sottolineato: “C’è stato promesso che l’attività di vigilanza sarà implementata. Un controllo sempre più serrato”. Poi un appello ai cittadini: “Non bisogna mai intervenire direttamente. Denunciate ogni caso sospetto”.