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Rafforzamento delle azioni finalizzate all’accoglienza e all’integrazione dei richiedenti asilo

Proseguono le iniziative poste in campo dalla Prefettura di Napoli per garantire adeguate condizioni di accoglienza ai migranti richiedenti asilo che periodicamente giungono sul territorio provinciale, favorendo altresì – anche attraverso diverse progettualità in corso di svolgimento – la loro integrazione socio lavorativa.

Sotto il profilo della prima accoglienza, sono stati di recente accolti nelle strutture della Campania 68 migranti adulti, in prevalenza bengalesi e siriani, e 2 minori stranieri non accompagnati di nazionalità egiziana.

Proprio in relazione alla categoria dei minori stranieri, caratterizzata da particolare vulnerabilità, è stato avviato un tavolo di lavoro con i competenti Uffici giudiziari ed il Comune di Napoli volto a migliorare ulteriormente il sistema di accoglienza di tali soggetti e garantire, quindi, un sempre maggiore livello di tutela degli stessi, con particolare riguardo ai minori non accompagnati.

Sul punto, si segnala inoltre l’attivazione di percorsi formativi, dedicati all’apprendimento della lingua italiana nonché all’acquisizione di competenze nel ramo turistico, in favore di 40 minori stranieri non accompagnati ospiti del Centro di accoglienza per minori sito nel comune di Marano di Napoli.

Particolare attenzione è stata rivolta al rafforzamento del sistema di monitoraggio e controllo dei Centri di accoglienza e delle relative prestazioni rese dagli enti gestori, con il consueto supporto delle Forze dell’Ordine, delle AA.SS.LL., dei Vigili del Fuoco e dei Nuclei Ispettivi prefettizi. Sul punto, si evidenza che si è provveduto, negli ultimi mesi, ad un consistente incremento delle visite ispettive e della correlata attività sanzionatoria.

Tra le varie progettualità in corso per favorire l’integrazione socio lavorativa dei migranti regolarmente presenti sul territorio, si segnala, poi, la recente iniziativa volta a fornire una specifica formazione finalizzata alla prevenzione dello sfruttamento lavorativo e del caporalato.

Tale attività formativa sarà svolta da funzionari dell’OIM (Organizzazione internazionale per le migrazioni) e dell’Ispettorato territoriale del lavoro presso i Centri di accoglienza straordinaria di quest’area metropolitana.

Partirà poi, a breve, la seconda sessione del corso di formazione per operaio edile, in attuazione del progetto promosso dalla Prefettura in collaborazione con l’ACEN – Associazione Costruttori Edili Napoli – e la Formedil, associazione di formazione in materia edile, volto al training on the job dei migranti ospiti dei Centri di accoglienza.