Il Benevento è atteso domani dalla terza partita in una settimana. Al “Ciro Vigorito” arriverà il Messina (ore 18:30), squadra che naviga ai margini della zona playoff. I peloritani, dopo molti mesi difficili, hanno saputo risollevarsi e verranno nel Sannio alla ricerca di punti preziosi per alimentare le possibilità di accedere agli spareggi e per rimanere a distanza di sicurezza dalla zona playout. A presentare il match contro i siciliani ci ha pensato mister Auteri, nella consueta conferenza stampa di avvicinamento alla gara. Out per squalifica Improta, Karic e Starita. Al vaglio diverse soluzioni.
SCELTE – Pastina sta bene, ha recuperato dalla contusione e durante questi giorni si è allenato a pieno regime. Le condizioni del gruppo sono buone. Il tempo per preparare questa partita è stato poco ma riguarda tutti, anche se il Messina ha giocato un giorno prima. Bisogna fare di necessità virtù. Siamo pronti.
TATTICA – Il Messina ha caratteristiche diverse rispetto al Potenza. Noi abbiamo preparato questa gara in una maniera specifica, ma senza perdere le nostre prerogative che devono rimanere tali per tutta la partita. Il Messina in trasferta è una squadra molto pericolosa: ha vinto a Caserta, Avellino e con il Monterosi. Noi sappiamo cosa fare. Loro sono un collettivo che accetta il confronto e potrebbe venirne fuori una bella partita.
CAMBI – Lanini e Nardi stanno bene. Mancano solo otto partite e bisogna procedere dritti. Il torneo sta entrando nel vivo. Testa bassa e pedalare. Bisogna giocare con lucidità, equilibrio e intraprendenza. Serve migliorare quanto di buono fatto ora. A volte pensiamo di gestire le partite invece bisogna crescere sotto questo aspetto.
ARBITRI – Gli arbitri sbagliano, è successo anche a noi. In questa categoria ci sono arbitri più avanti rispetto ad altri. Bisogna accettarlo, non so se serve alzare la voce.
SQUALIFICATI – Ci sono tre squalificati. I cambi sono obbligati. La rosa è ampia. Masciangelo e Benedetti negli ultimi tempi sono rimasti fuori ma sono calciatori importanti. Ciano e Ciciretti insieme? È una ipotesi possibile. Possono convivere come ho già detto altre volte. Non ho ancora deciso. Abbiamo una rosa ampia, per cui di certo ci sarà bisogno di tutti perché è la terza partita in una settimana. Rispetto ad altre squadre, siamo un po’ più tranquilli. Dovremo essere bravi ad alzare la competizione, nessuno deve sentirsi titolare fisso né una riserva.
SIMONETTI – Ha già giocato a destra, può interpretare tanti ruoli, basti pensare che a Potenza ha chiuso da attaccante centrale.
MOMENTO – Le mie squadre una identità l’hanno sempre avuta. Non ci vuole tanto a trasferirla ai ragazzi. Sotto questo aspetto ero tranquillo, poi ho trovato un gruppo che ha sposato la causa. Adesso però pensiamo alla partita col Messina, il momento è molto importante e servirà massima concentrazione.