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“Apprendo dalla stampa che lo street artist Jorit, in occasione del suo viaggio in Russia, abbia avuto l’ardire di chiedere una foto aVladimir Putin. In un contesto che vede ancora aperto il fronte della guerra in Ucraina, il gesto dell’artista napoletano risulta quantomeno inopportuno”. Così Claudio Petrozielli del Partito Democratico.

“Oltre la provocata aggressione ai danni dello stato ucraino, si tenga presente che sulla testa del leader russo pende un mandato di arresto da parte della Corte Penale Internazionale. È opportuno ricordare il ruolo di Putin quale personaggio che ha definitivamente aperto all’avanzata dei grandi oligarchi, creando un sistema di repressione degli oppositori politici che ha provocato la morte, ultima, di Aleksej Naval’nyj.

Ecco, chiedere – pretestuosamente – la foto a un personaggio del genere non rende certo onore a Jorit. Pensare che l’amministrazione Festa abbia deciso di regalare 101 mila euro di fondi pubblici a chi va in Russia a farsi fotografare con un autocrate è qualcosa che non è accettabile. Per questo motivo, invito tutte le forze politiche cittadine a chiedere al sindaco Gianluca Festa, alla vicesindaca Laura Nargi e alla maggioranza tutta, di fare un passo indietro e ritirare l’affidamento dato questa persona, che prevede la realizzazione di tre murales in città”.

 

L’amministrazione ha l’obbligo morale di lanciare un segnale: nessun finanziamento pubblico a chi sostiene un tiranno.