Dilaga sempre più tra Napoli e provincia lo spaccio di droga “itinerante” che sta consentendo ai pusher di essere puniti come semplici assuntori: grazie alle poche dosi che trasportano spesso su velocissimi scooter al cliente infatti, in caso di controlli delle forze dell’ordine, risponderanno solo di una segnalazione amministrativa. I carabinieri, per fronteggiare il fenomeno, hanno pensato di attendere pazientemente la cessione, il momento essenziale che prefigura lo spaccio. E, così, proprio adottando questo espediente, a Mugnano di Napoli, sono riusciti a inchiodare alle sue responsabilità un 19enne incensurato: nella bustina gettata poco prima che lo bloccassero c’erano alcune dosi di hashish pronte alla vendita. I carabinieri decidono quindi di perquisire la sua abitazione e nella camera da letto trovano altro. Nell’armadietto, nascosto tra i suoi indumenti, c’è un cofanetto in ferro con all’interno un panetto di hashish di 51 grammi. Nel cassetto dello stesso armadio vengono trovate altre 15 dosi della stessa sostanza dal peso complessivo di 16 grammi e 37 bustine di plastica trasparente usate presumibilmente per il confezionamento della sostanza stupefacente. A fare compagnia alla droga anche un bilancino di precisione e una valigetta. Nella custodia nera una pistola scenica senza tappo rosso calibro 9 e un proiettile a salve in canna. La perquisizione continua e nel ripostiglio altra droga. In una busta 92 grammi di marijuana. Il 19enne viene arrestato mentre la pistola e i 160 grammi di stupefacente vengono sequestrati.
Spaccio ‘itinerante’, preso pusher incensurato
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