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Ha fatto tappa questa mattina tra gli studenti del biennio dell’Istituto Galilei di Salerno la campagna di sensibilizzazione che vede insieme l’arma dei carabinieri e l’azienda ospedaliera San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona per parlare ai ragazzi dei rischi legati all’abuso di sostanze alcoliche e droghe.

Un dibattito non solo per parlare dei possibili reati ma anche come conseguenze sul proprio fisico. Come ha ricordato questa mattina il comandante della compagnia dei carabinieri di Salerno, il maggiore Antonio Corvino sono ancora tanti e troppi gli accessi al pronto soccorso dell’ospedale di Salerno dove i ragazzi arrivano in coma etilico e per mesi combattono poi con le conseguenze dei danni causati dall’abuso di sostanze alcoliche.

È  stata la premessa che ha guidato l’intera chiacchierata con i ragazzi ai quali sono stati spiegati anche altri rischi Grazie anche alla presenza di rappresentanti dell’Asl di Salerno, tra i quali la dottoressa Antonella Pacifico  e con la partecipazione anche del dirigente scolastico Emiliano Barbuto.

L’incontro di oggi è frutto di un’intesa siglata nei mesi scorsi tra Il comando provinciale dell’arma dei carabinieri e i dirigenti scolastici. È  crescente infatti l’allarme per l’abuso di droghe e altre sostanze tra i giovanissimi come testimoniato anche da recenti indagini degli stessi carabinieri che hanno sorpreso uno spaccio di hashish tra i giovanissimi, inchiodando alle proprie responsabilità anche due pusher di età minore.