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“La Venere degli Stracci risorge dalle sue ceneri! Domani sarà inaugurata la nuova installazione dell’opera dell’artista Pistoletto e si spera, questa volta, sia stato utilizzato materiale ignifugo. Tuttavia, il sentimento di giubilo non trova riscontro in molti il cui pensiero è rivolto al giovane Simone Isaia sventurato in carcere, che in quel mese di luglio si è trovato al posto sbagliato al momento sbagliato, probabilmente! Al giovane Simone che, ancora in carcere, spera di gioire a breve per una ritrovata libertà e giustizia. Voglio festeggiare il 4 aprile quando ci sarà l’appello per Simone. Voglio festeggiare la sua libertà.
La sua prigionia è una sconfitta sociale per tutti noi. E sono convinto che la Venere degli Stracci non è un’opera d’arte che comporta quattro anni di carcere, ma un’opera seriale!”, così il Garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Samuele Ciambriello.