Potrebbe essere difficile dare un nome alla persona, probabilmente un uomo, cui apparteneva l’arto mutilato trovato ieri da un turista sulla spiaggia della Licinella, a Capaccio Paestum (Salerno). Gli accertamenti effettuati dai carabinieri della compagnia di Agropoli hanno confermato che si tratta dei resti ossei di una tibia e di un piede, al quale sono ancora attaccati un calzino e una scarpa da ginnastica. Gli investigatori hanno posto il tutto sotto sequestro: ora dovranno essere effettuati i rilievi per provare a identificare il Dna della vittima. Come riportano alcuni organi di informazione, a dare l’allarme è stato un turista che stava passeggiando sull’arenile deserto con il suo cane. La spiaggia, affollatissima d’estate per la presenza di lidi e strutture alberghiere, in questi giorni di maltempo è scarsamente frequentata. Chi indaga non esclude alcuna pista: potrebbe trattarsi dei resti del corpo di un migrante deceduto in mare, di una persona dichiarata scomparsa o della vittima di un atto di violenza. Le forti correnti marine potrebbero aver trasportato i resti anche a notevoli distanze.