Tempo di lettura: 2 minuti

“Ho paura di uscire: questi delinquenti sono ancora in libertà e io dopo aver subíto più di un intervento chirurgico all’occhio, adesso ho paura anche di uscire”. A parlare è Antonio, un 73enne di Afragola, in provincia di Napoli, aggredito da una baby-gang locale e costretto a un delicato intervento chirurgico agli occhi resosi necessario per salvargli la vista. L’aggressione ad Antonio è l’ultima di una lunga lista che, secondo quanto riferisce l’uomo, avrebbe visto protagonista sempre lo stesso branco di giovanissimi. “Questa baby gang – dice ancora il 73enne – continua ad agire, anche altre persone hanno paura di questi ragazzi e ogni giorno che passa è un rischio in più per i cittadini. Sono certo che le forze dell’ordine stanno lavorando – conclude – ma nel frattempo due giorni fa è stato picchiato un altro ragazzino: il fenomeno si sta allargando”.

“Scriveremo al Ministro dell’Interno – dichiara l’avvocato Sergio Pisani, legale del 73enne – bisogna fare qualcosa per debellare questo fenomeno, che purtroppo non è un caso isolato. Sono numerosi gli episodi simili accaduti negli ultimi giorni. Bisogna fermare in qualche modo questa baby gang di Afragola. Proprio ieri il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi ha detto una frase significativa – prosegue – e cioè che arrivare allo scontro con ragazzi minorenni è una sconfitta, però lo è anche avere un’intera città sotto scacco da un gruppo di minorenni o da poco maggiorenni… Questo è quello che sta succedendo ad Afragola che da mesi è messa in ginocchio da alcune baby gang – conclude – anche questa è una sconfitta, avere cittadini terrorizzati da questi ragazzini che agiscono indisturbati sentendosi i padroni del territorio”.