Una giornata di festa per i medici sanniti che si sono incontrati questa mattina al Teatro Comunale di Benevento per un tradizionale appuntamento promosso dall’Ordine.
L’appuntamento che rende omaggio ai 40 anni di attività dei camici bianchi ed all’ingresso delle nuove leve nella sanità è stata ancora una volta onorata presso il Teatro Comunale per una iniziativa che è stata occasione di confronto e dibattito per le gravi problematiche che stanno affrontando la carenza medici e lo scottante tema della demedicalizzatone soprattutto nell’Area del Fortore.
Momento importante della Giornata del Medico Sannita sono stati il Giuramento di Ippocrate per i nuovi medici e la consegna delle pergamene agli iscritti all’Albo dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri e la consegna delle pergamene per i 40 anni di laurea. Il saluto introduttivo è stato del sindaco di Benevento Clemente Mastella che ha sottolineato: “Occorre spendere di più sulla sanità. In Campania viviamo una condizione di difficoltà. C’è la necessità di fare qualcosa di diverso rispetto a quello che è in atto adesso”.
Sotto accusa la politica del Governatore De Luca, Mastella ha infatti lanciato una stoccata: “Prendo atto che purtroppo è cosi. Ho evitato nelle settimane scorse di far polemiche ma ad un mio parente che porta il mio cognome gli hanno prenotato una visita e hanno detto che doveva presentarsi tra 9 mesi. Servirebbe collaborazione tra enti, il disagio c’è, i cittadini lo avvertono e sono pronto a dare un mio contributo come sindaco”.
Il consigliere regionale Luigi Abbate, che è anche lui medico, ha spiegato: “E’ una giornata bella per noi tutti. Questo è un periodo molto difficile per tutti. Non riguarda solo la Regione Campania. Le criticità non partono da oggi ma da lontano, dalla sanità privata convenzionale. Noi stiamo dando una sanità sempre più privatistica. Dobbiamo rompere questa strategia e dare la possibilità di essere curati indipendente dal proprio reddito e dalla propria razza“.
C’è stata quindi la relazione del presidente dell’Ordine dei Medici Giovanni Pietro Ianniello che si è rivolto ai giovani medici: “Puntare sulla scienza e sull’ etica. Puntare sulla salvaguardia e sul decoro decoro tenendo sempre presenti i comportamenti che debba avere ogni medico. Siate coraggiosi e lottate per i vostri ideali“. Ianniello ha ricordato come tanti medici e operatori sanitari stiano lavorando in territori di guerra: “La professione del medico è una professione di pace” .
Ma sul tema della demedicalizazzione Ianniello ha lanciato nuovamente un appello: “Apprezziamo gli sforzi del management dell’Asl per dare una copertura più grande possibile. Capiamo le difficoltà, passare da 100 medici a 48 è difficile ma credo sia compito delle istituzioni di far fronte alle difficoltà. Esiste un Concorso in Regione ma non c’è una grossa richiesta di partecipazione. Bisogna trovare soluzioni, redistribuirli al meglio sul territorio“. Sulla carenza dei medici, Ianniello ha sottolineato come il problema sia nazionale: “Molti medici stanno andando all’estero. Il problema deve essere affrontato a livello centrale. Il problema è esplosivo. Abbiamo una quota di medici inoccupati sarebbe opportuno collocarli. Bisogna avere prospettive concrete”
Al termine del dibattito sono stati rilasciati i riconoscimenti ai medici per i 40 anni di laurea 1983-2023: Abate Ulderico, Agovino Francesco, Ambrosino Vincenza, Amelio Anna Silvana, Arigliani Raffaele, Aversano Arturo, Bellusci Giovannimichele Fernando, Calandra Maria, Calvanese Concenzio, Capocasale Fiorita, Caporaso Cosimo, Caputo Raffaele, Clemente Giovanni, Cocca Domenico, Cocchiaro Cecilia, Crisci Alessandro, Crispo Vincenzo, Cusano Carlo Ivan, Cutillo Giovanni Antonio, D’Alessandro Roberto, De Blasio Giovanni, De Cicco Giovanna, De Lucia Enrica, De Rosa Maria Rita, De Vita Giuseppe, Del Giacco Bruno, Dell’Unto Ugo, Di Blasio Vincenzo, Di Santo Alessandro, Esposito Angelo, Esposito Giuseppe, Falato Arnaldo, Farina Luigi, Giangregorio Anna Maria, Iacobacci Luigi, Insogna Maria Assunta, Izzo Giuseppe, Lamparelli Elvira, Mancini Marcello, Mazza Ermanno, Megueni Riccardo, Meola Pietro, Mercurio Giovanni, Mignone Enrico Angelo Maria, Miranda Giuseppe, Molinaro Giovanni Battista, Montella Antonia, Mucci Osvaldo, Nicolino Antonio, Orlando Gino, Pagnano Gemma Carmelina, Palumbo Pasquale Carmine, Pascarella Francesco, Petrone Michele, Picone Costantino, Pilla Giuseppina Gerardina Rosa, Principe Pellegrino, Ranieri Graziella, Raviele Antonio, Raviele Marco, Riccardi Riccardo, Salomone Megna Angelo, Sannino Antonio, Santagata Pasquale, Santamaria Giuseppe, Tazza Emilio Alfredo, Tresca Domenico, Veltro Franco, Verrilli Maria Adelaide, Wanderlingh Patrizia, Zollo Enrico, Zotti Filippo, Zotti Sergio.
A seguire il giuramento:
- Medici 2023:
Abate Angela, Arganese Caterina, Calabrese Elisa, Camerino Rossella, Cervone Alberto, Ciaburri Rosaria, Cilento Fernanda, Cocca Valeria, Crisci Michela, Crisci Michele, Cusano Sara, Cusati Giorgia, D’Andrea Ilenia, De Blasio Floriana, De Cecio Lydia, De Nicola Emanuela, Febbraro Elisa, Gloustianou Georgia, Goglia Maria Serena, Goglia Pietro, Izzo Giovanna, Izzo Silvia, Lupo Dolores, Massaro Maria Margherita, Massimo Giandonato, Maturo Luca, Mazzarelli Vittorio, Panella Ilaria, Parziale Annalina, Pascale Annamaria, Perna Marilena, Perugini Enrico, Petruccelli Emiliano, Pigna Carmen, Politano Domenico, Rossi Anita, Tariello Arianna, Vaporieri Alessia, Vetrone Luciano, Viglione Aurora, Zeoli Fabio, Zurlo Pio. - Odontoiatri 2023:
Abate Vittorio, Chiusolo Giuseppe, Ciaglia Luca, De Dominicis Rossella, Di Lorenzo Domenico, Di Palo Maria Pia, Guerrera Gaya, Puzio Matteo, Verdino Flavia.