Gli occhi uguali ad Alessandra e trafitti dal dolore. Quelli di Giovanni Mazza, un uomo che improvvisamente si torva a dover dire addio ad un padre e una sorella. Un dolore accompagnato da tanta rabbia perchè, e Giovanni vuole dirlo pubblicamente proprio nel giorno dei funerali dei suoi cari, “siamo stati lasciati soli”.
Lo dice anche a nome di mamma Maria: “Perchè mia mamma ci teneva ma non ce la fa per quello che stiamo vivendo”.
“Papà stava combattendo contr ouna malattia oncologica che avevao da poco- continua a raccontare– Qualche medicina e a casa. Alessandra qualche volta è stata ricoverata, ma poi sembra mandata a casa. Mai un aiuto psicologico per nessuno della famiglia. Entrambi lasciati soli delle Istituzioni. Da tutti. Da coloro che oggi si affannano a dire la loro e invece dovrebbero solo stare zitti come hanno fatto fino ad adesso. Solo chiacchiere”, dice Giovanni.
Per questo Giovanni, seppur scosso dal dolore, si rivolge a tutta la comunità avellinese affinchè la tragedia che ha colpito la sua famiglia possa essere da sprono affinchè cose simili non accadano mai più.
“La mia non è l’unica famiglia che è stata abbandonata. Tante famiglie di Avellino sono abbandonati. Io e mia madre siamo forti e riusciremo a superare il momento. Ringraziamo la comunità avellinese che ci è stata vicina ma non le Istituzioni. Nessuno di loro”.